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8/26/2021
Il sesto gestore in Europa. Uno dei primi dieci gestori istituzionali non-europei del Vecchio Continente. E un gestore leader del mercato sostenibile europeo. Sono questi tre dei grandi traguardi che riuscirà a raggiungere Goldman Sachs AM in seguito all’acquisizione di NN Investment Partners. A rivelarlo diverse analisi realizzate in questi giorni da Ignites Europe e Investment & Pensions Europe sugli asset in gestione delle due società in Europa.
Dati alla mano, secondo le rilevazioni di Broadridge, la combinazione delle gamme di fondi comuni di investimento europei delle due aziende creerà un business con più di 160 miliardi di euro di attività in gestione (89 mld di NN IP, 71 mld di Goldman Sachs AM), esclusi i fondi del mercato monetario. Un risultato che spingerà la nuova realtà al 16° posto a livello europeo. Se consideriamo anche i fondi monetari la nuova realtà balza addirittura al sesto posto in Europa.
Un risultato che spinge Goldman Sachs Asset Management, al di sopra delle rivali Invesco e Franklin Templeton e a ridosso di Pictet e BNP Paribas.
Secondo, invece, Investment & Pensions Europe, Goldman Sachs AM grazie all’acquisizione di NN IP, torna a svolgere un ruolo da protagonista, a livello istituzionale, anche nel Benelux, un’area dalla quale si era invece allontanata in passato. Grazie a questo allargamento della sfera d’azione la nuova Goldman Sachs AM si posizionerà tra i primi 10 gestori istituzionali.
E, ovviamente, sarà forte la spinta sostenibile di NN IP che, secondo i dati Broadridge riportati da Ignites Europe, gestisce circa il doppio delle attività di fondi sostenibili di Goldman Sachs AM e quasi il triplo di fondi sostenibili. Ricordiamo che l’accordo tra le due realtà dovrebbe chiudersi entro il primo trimestre del 2022.
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