Luca Bonansea (in foto), direttore della divisione Private banking e Wealth management di BNL-BNP Paribas e membro dell'Executive Committee di BNP Paribas Wealth Management a Parigi, coordina i circa 340 private banker (di cui circa 40 wm) della banca dedicati alla clientela con patrimoni finanziari superiori ai 500.000 euro e, dallo scorso maggio, per il tramite del capo della rete Stefano Manfrone, anche gli oltre 650 life banker di BNL-BNP Paribas L.B.

Iniziamo con lui la mappatura 2025 dell'industria italiana del private banking e del wealth management, interloquendo direttamente con i protagonisti del mercato attraverso una serie di interviste brevi e concrete. (Qui alcune delle precedenti interviste realizzate negli ultimi mesi con Giampaolo Stivella di Fineco, Renato Miraglia di UniCredit, Paolo Cerruti di Bper Cesare Ponti, Andrea Ghidoni di Fideuram, Marco Bernardi di Banca Generali, Matteo Benetti di Credem Euromobiliare Pb, Stefano Volpato di Banca Mediolanum, Federico Taddei di Ersel, Mario Ruta di Allianz Bank, Alessandro Varaldo di Banca Aletti, Giovanni Ronca di Ubs Gwm, Daniele Carullo di Credit Agricole, Alessandra Losito di Pictet Wm, Lorenzo Bassani di Mediobanca Premier, Maurizio Corsoni di Banca Finnat e Stefano Vecchi di Banca Investis).

Luca Bonansea, delineiamo il perimetro 2025 della vostra struttura di private banking a partire dai numeri. Quanti private banker avete raggiunto, quante masse gestite, qual è la vostra presenza territoriale aggiornata, tra filiali e presidi di natura diversa?

A livello internazionale, BNP Paribas Wealth Management, gestisce 456 miliardi di euro di asset, con una presenza in 17 Paesi attraverso una rete di circa 6.700 professionisti.

In Italia, BNL-BNP Private Banking & Wealth Management ha circa 45 miliardi di euro di asset under management (esclusi quelli della rete di consulenza dei life banker).

Abbiamo un network di 335 strategic advisor tra private banker e wealth manager supportati da un team di circa 100 specialist, tra i quali i financial advisor, i credit specialist, i wealth planner, i real estate advisor.

Siamo presenti su tutto il territorio nazionale, grazie a 5 direzioni territoriali Private, una direzione Private banking Direct, 26 centri Private banking, 2 hub di Wealth management (a Roma e Milano).

Quali aspetti hanno caratterizzato la vostra azione nell’ultimo semestre? Su quali elementi vi state concentrando in particolare?

In questi mesi ci siamo focalizzati nel potenziare ulteriormente il sistema strutturato di sinergie che abbiamo implementato nel tempo, favorendo lo sviluppo e la contiguità delle expertise del wealth management e del corporate e investment banking, mettendo a fattor comune la piattaforma internazionale di competenze di tutto il gruppo BNP Paribas con i diversi mercati che fanno parte della nostra business line (inclusa la rete dei nostri consulenti patrimoniali, che sta vedendo la progressiva integrazione all’interno della divisione Private banking & Wealth management).

Inoltre, abbiamo lavorato alla nostra visione strategica, coerentemente con un mercato e uno scenario dell’industria del private banking che sta profondamente cambiando e che vede, come dimensioni caratterizzanti l’esigenza di crescere, di gestire in maniera efficace le sfide della longevità e del passaggio generazionale, di cogliere le opportunità offerte dall’innovazione. Per noi rimangono prioritari il valore aggiunto che siamo in grado di portare ai nostri clienti e la capacità di continuare ad investire sulla professionalità dei nostri banchieri sul territorio.

Come spiegare a un cittadino risparmiatore o a un private banker concorrente cosa distingue il vostro modello dall’offerta delle altre banche?

Il Private banking & Wealth management di BNL-BNP Paribas rappresenta un'eccellenza nel panorama italiano della gestione dei grandi patrimoni, per la  conoscenza profonda di quest’attività a livello globale, con un approccio olistico e specializzato.

Siamo consapevoli dell'importanza di supportare i nostri clienti attraverso una consulenza strategica che consenta loro di realizzare i progetti a medio termine dell’impresa e della famiglia. Lavoriamo con team fortemente diversificati in modo da soddisfare bisogni anche molto complessi su diversi ambiti, dal real estate alle operazioni di M&A, dalla pianificazione patrimoniale all'advisory in ambito global markets o global banking.

Il nostro modello di servizio si distingue per le competenze e l'alto livello di specializzazione: mettiamo in campo i migliori professionisti per gestire le esigenze più articolate, sia finanziarie che non finanziarie, e per cogliere le opportunità che si presentano sul mercato attraverso il lavoro di banker, esperti e di un team di ricerca economica altamente qualificato.

Grazie all'approccio che abbiamo chiamato "One Bank", portiamo l'intera banca al cliente, avvalendoci di una piattaforma internazionale di soluzioni personalizzabili sulla base delle esigenze e dei bisogni da soddisfare.