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Sotto la lente: tutti i dati e le strategie di Janus Henderson Investors

9/23/2024 | Marcella Persola

Da vent'anni presente sul territorio italiano Janus Henderson Investors ha registrato una raccolta netta totale a fine agosto positiva per 60 milioni. E per il futuro guarda alla combinazione di competenze con Tabula


Da vent'anni presente sul territorio italiano Janus Henderson Investors ha registrato una raccolta netta totale a fine agosto positiva per 60 milioni. In questi ultimi mesi la raccolta del gruppo si è confermata positiva, con 153 milioni di euro raccolti nel secondo trimestre 2024.  A trainare questo dato - come racconta Federico Pons, (nella foto) country head per l’Italia- è stata la forte espansione nel settore retail. 

Quali sono gli elementi che caratterizzano il vostro gruppo rispetto agli altri asset manager?
La struttura sales italiana di Janus Henderson è una delle più stabili e consolidate dell'Europa continentale, essendo presente sul territorio da oltre vent'anni. Questa solidità ci ha permesso di crescere organicamente nel tempo (oggi sono 13 i professionisti dedicati al mercato italiano) e di affiancare i nostri clienti nel raggiungere i loro obiettivi finanziari di lungo termine in ogni fase di mercato grazie a un livello di seniority e di servizio davvero elevato. 

Come sta andando la raccolta nell'ultimo trimestre?
In Italia, la raccolta netta totale a fine agosto è positiva e pari a 60 milioni. In questi ultimi mesi si è confermata positiva, con 153 milioni di euro raccolti nel secondo trimestre 2024.  A trainare questo dato è stata la forte espansione nel settore retail, in particolare nella componente degli intermediari, banche e reti di consulenza finanziaria, grazie a un’ampia offerta di soluzioni di investimento in grado sia di offrire esposizione ai principali driver di performance sia di adattarsi all’attuale contesto di mercato.

Quali elementi hanno influenzato l'andamento della raccolta?
Sicuramente l’avversione al rischio e gli alti rendimenti dei Btp che hanno innescato una competizione piuttosto serrata sui comparti obbligazionari.

Quali delle vostre strategie hanno premiato gli investitori? 
Una strategia che ci ha premiato in controtendenza rispetto al mercato è quella sull’azionario europeo (big, mid e small caps). Sul fronte obbligazionario, abbiamo lanciato con successo un fixed maturity buy and hold di breve durata (a 1 anno) per creare un’alternativa al Btp. Il prodotto investe in strumenti globali ad alto merito creditizio con una porzione massima di high yield del 25%, con un alto grado di diversificazione. Questo permette ai nostri clienti di avere un tasso certo a scadenza sfruttando lo scenario attuale. Infine, i tematici, dove disponiamo di team di investimento dedicati a tech (uno basato nel Regno Unito e uno negli Stati Uniti), sanità, immobiliare quotato. Dal punto di vista della costruzione del portafoglio, questi temi presentano caratteristiche uniche: la tecnologia ha valutazioni più elevate ma mantiene un potenziale di crescita al rialzo, la sanità è tipicamente più difensiva e l’immobiliare, attualmente più conveniente, si basa su flussi di reddito e tende ad adattarsi a un contesto di riduzione dei tassi.

Quali sono i vostri fondi flagship?
Da oltre 30 anni, proponiamo una semplice soluzione di asset allocation che mira a sfruttare i rialzi e a difendersi dai ribassi del mercato: il Janus Henderson Balanced Fund, che si basa su una strategia di asset allocation dinamica tra azioni e obbligazioni che può posizionarsi in modo difensivo per anticipare la volatilità del mercato, perseguendo al tempo stesso rendimenti corretti per il rischio. Ulteriore elemento distintivo è che l’allocazione non è vincolata a obiettivi statici: la ponderazione azionaria può oscillare attivamente tra il 35% e il 70%, a seconda delle condizioni di mercato. 

Guardando al futuro quali sono le vostre aspettative? Quali progetti avete in cantiere?
Anche in Italia, stiamo lavorando alla combinazione di competenze con Tabula, il provider di ETF leader in Europa con un focus sul reddito fisso e su soluzioni di investimento sostenibili che abbiamo acquisito quest’anno. La partnership strategica con Tabula ci consentirà di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei nostri clienti tra i quali registriamo una crescente domanda di ETF UCITS. La pipeline potenziale è significativa e offre opportunità su vari fronti, tra cui quello azionario, del reddito fisso e alternative liquide. A breve, inoltre, lanceremo ETF attivi sulla piattaforma Tabula già esistente.

Anche in questo caso, saremo guidati dai clienti nel decidere quali nuovi prodotti lanciare in Italia ma vediamo molte opportunità per sfruttare l'esperienza di investimento del team di Janus Henderson. 

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