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9/13/2024 | Marcella Persola
È ancora segno meno per l'industria del risparmio gestito. Nel mese di luglio la raccolta netta totale è stata di -2,6 miliardi di euro, nonostante il dato positivo dei fondi aperti (2,95 miliardi). È quanto emerge dai dati preliminari della mappa mensile di Assogestioni.
Rispetto al mese precedente il dato della raccolta totale peggiora passando da -2,03 miliardi agli attuali -2,6. Complessivamente, il patrimonio gestito del mercato italiano si è attestato a 2.394,8 miliardi, sui massimi da maggio 2022 (2.394,6 mld euro), sostenuto da un effetto mercato positivo pari a +1% in base alle stime dell’Ufficio Studi di Assogestioni.
Entrando nel dettaglio della raccolta, come già evidenziato i fondi aperti hanno generato un flusso positivo di 2,95 miliardi con un continuo interesse per i fondi obbligazionari (+3,7 miliardi), un rallentamento dei deflussi di azionari (-618 milioni), bilanciati (-857 milioni) e flessibili (-474 mln euro). A giugno invece i fondi obbligazionari avevano generato un flusso simile di 3,5 miliardi, mentre gli azionari erano in negativo per 1,6 miliardi; anche i bilanciati (-1,7 miliardi) e i flessibili (-828 milioni).
Positivo e nettamente in crescita il dato dei fondi monetari a +1,2 miliardi a luglio rispetto ai 516 di giugno 2024.
La raccolta netta delle gestioni istituzionali si è attestata a -7,26 miliardi, mentre le gestioni retail hanno attratto 1,2 miliardi di nuovi capitali, per un saldo complessivo delle gestioni di portafoglio di -6,05 miliardi.
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