Tempo di lettura: 2min

“Fideuram, una scelta vincente”. L’intervista a un private banker top

10/18/2024 | Daniele Riosa

Fabio Cavalieri, nella società da inizio 2024, spiega che, “oltre ad avere a disposizione un brand molto forte e riconosciuto, la mia decisione è stata guidata dal valore aggiunto da poter offrire ai miei clienti”


“La mia scelta è stata guidata in modo prioritario dal valore aggiunto da poter offrire ai miei clienti”. Il private banker Fabio Cavalieri (in foto), nato a Genova, classe ’66, spiega così i motivi che l’hanno portato ad entrare in Fideuram ISPB all’inizio del 2024. Il professionista aggiunge che “ho trovato la possibilità di una gestione personalizzata delle esigenze specifiche per ogni mio cliente con grande libertà di azione da parte del consulente”. E sulle sfide future dice: “Sicuramente l’intelligenza artificiale rappresenta una prepotente, veloce e innovativa rivoluzione”.

Può fare una breve descrizione della sua esperienza professionale?
“Dopo il diploma ho maturato alcune esperienze nel settore assicurativo e finanziario. Nel 1992 ho partecipato all’avvio di una nuova società di gestione del risparmio, contribuendo a numerose iniziative di sviluppo, anche in ambito internazionale. Dopo 32 anni, ad inizio 2024, sono entrato in Fideuram”.

Quali sono i driver che hanno influito sulla sua scelta di entrare in Fideuram?
"È stato determinante per un cambiamento così importante avere a disposizione un brand molto forte e riconosciuto, la sicurezza patrimoniale e il prestigio del primo Gruppo Bancario in Italia e la possibilità di poter offrire ai miei clienti una piattaforma completa, a partire dai servizi bancari fino ad arrivare alla copertura delle esigenze patrimoniali più sofisticate. La mia scelta è stata guidata in modo prioritario dal valore aggiunto da poter offrire ai miei clienti”.

Che cosa ha trovato di particolarmente innovativo in Fideuram rispetto alle altre reti?
“La possibilità di una gestione personalizzata delle esigenze specifiche per ogni mio cliente (finanziarie e patrimoniali), con grande libertà di azione da parte del consulente, oltre a delle piattaforme digitali innovative che consentono la gestione del cliente in modo fluido e veloce. Ho trovato inoltre una grande cultura della Formazione continua e la possibilità di avere delle iniziative di sviluppo del business attrattive nei confronti dei nuovi clienti”.

Come cambia il suo approccio verso i clienti in un contesto caratterizzato da maggiore volatilità?
“Il contesto di maggiore volatilità che mi aspetto di affrontare nei prossimi mesi/anni richiederà , come sempre, una approfondita competenza e conoscenza di tutti i prodotti che saranno adatti e specifici al momento. Detto ciò la leadership e la vicinanza che il consulente avrà nei confronti del cliente continuerà a fare la differenza”.

Quali sono le sfide professionali che vede davanti a sé?
“Ho dinnanzi a me grandi e importanti sfide professionali che intendo affrontare nei prossimi anni con entusiasmo e voglia di vincere. Incontrare potenziali nuovi importanti clienti con grandi patrimoni sarà un’opportunità che non mi voglio perdere. Sicuramente l’intelligenza artificiale rappresenta una prepotente, veloce e innovativa rivoluzione in tutti gli ambiti, ambito Finanziario compreso”.

Condividi

Seguici sui social

Cerchi qualcosa in particolare?