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10/17/2024 | Daniele Riosa
Un vademecum per diventare un buon manager. Lo ha scritto, con un post su LinkedIn, Massimiliano Melzi (in foto), regional manger del Lazio di Fideuram ISPB.
“Essere un manager – sottolinea il professionista - non significa semplicemente prendere decisioni o dirigere un team. Il vero valore sta nel creare un ambiente in cui le persone possano esprimere il meglio di sé, sia che si tratti di clienti o di colleghi. Ecco che il manager diventa anche un supporto, oltre che una guida”.
Nello specifico un manager:
“Affianca: è un punto di riferimento, accompagna gli altri nel loro percorso, fornendo sostegno e strumenti per superare le sfide, ma lasciando sempre spazio alla crescita autonoma.
Condivide degli obiettivi: delinea gli obiettivi comuni, stimola la cooperazione e mantiene la squadra allineata verso il successo. Condividere significa anche responsabilizzare, rendendo ognuno parte del processo.
Ascolta attivamente: Forse la competenza più sottovalutata, ma un manager comprendere le esigenze, le preoccupazioni e le idee delle persone che ci circondano. È da qui che nascono le soluzioni migliori e le innovazioni più preziose”.
“Il manager - conclude Melzi - è colui che stimola i colleghi a trovare le risposte giuste, dando loro i mezzi per farlo. Questo è, secondo me, l'approccio che permette di creare una rete solida e fidata, capace di affrontare qualsiasi sfida”.
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