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Federpromm, l’Uilca ratifica l’integrazione al consiglio nazionale

11/25/2024 | Redazione ADVISOR

Il segretario generale Fulvio Furlan, nella sua relazione introduttiva, illustrerà “il progetto di proselitismo dei lavoratori autonomi e Consulenti Finanziari e adesione alla Uilca di Federpromm”


La piena integrazione di Federpromm nella Uilca, e la conseguente, separazione tra funzioni sindacali e professionali, verrà ratificata dal Consiglio Nazionale Uilca convocato per il 27 e 28 novembre a Roma. Il segretario generale Uilca Fulvio Furlan, nella sua relazione introduttiva, illustrerà “il progetto di proselitismo dei lavoratori autonomi e Consulenti Finanziari e adesione alla Uilca di Federpromm".

Lo scorso 22 novembre infatti, la Segreteria Generale della Federpromm (Federazione Intercategoriale Consulenti Finanziari, operatori dei mercati finanziari, creditizi e assicurativi), già affiliata alla Uiltucs (Uil Turismo, Commercio, Servizi), ha deliberato all’unanimità di sviluppare un percorso di piena collaborazione organizzativa all’interno della Uilca (Uil Credito, Esattorie e Assicurazioni).

“Questa decisione rappresenta un passo significativo nella ridefinizione del ruolo e della rappresentanza dei Consulenti Finanziari, agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi all’interno di un panorama contrattuale e professionale complesso come quello del credito”, commenta il presidente di Federpromm Manlio Marucci (in foto). “Inoltre risponde alla necessità di superare le contraddizioni presenti nel settore e offrire ai Consulenti Finanziari una rappresentanza più efficace e trasparente, un’alternativa concreta per affrontare le criticità nei rapporti tra consulenti, intermediari e altri soggetti pubblici e privati”.

“Uilca contribuirà ad aumentare il riconoscimento della figura del Consulente Finanziario, distinguendola con chiarezza dalle funzioni prettamente sindacali e rafforzandone la legittimità della candidatura a un ruolo attivo all’interno dell’Organismo dei Consulenti Finanziari (Ocf). Questa scelta rappresenta una svolta politica e organizzativa rilevante per il settore e, se adeguatamente supportata, potrà migliorare il contesto lavorativo e relazionale per gli operatori autonomi del credito”, commenta il segretario nazionale Uilca Luca Faietti.

La Segreteria Generale di Federpromm ha anche approvato la separazione – come previsto dal vigente Statuto – della funzione di carattere professionale da quella sindacale, riconducendo all’interno della stessa Uilca tale rappresentanza, come “Organizzazione professionale” e assumendo la denominazione di “Federpromm – Associazione professionale dei Consulenti Finanziari della Uilca“.

Tale deliberazione sarà prossimamente sottoposta alla ratifica dal Comitato Direttivo Centrale di Federpromm con l’obiettivo (sussistendo tutti i requisiti previsti dalla normativa regolamentare del settore) di poterne richiedere la partecipazione agli organi statutari dell’Ocf.

Di conseguenza tutte le funzioni aventi “carattere sindacale e organizzativo” saranno ricondotte all’interno degli organi statutari della Uiltucs, per il settore degli agenti commerciali, e della Uilca, per le figure professionali del settore creditizio e assicurativo. La scelta di separare le funzioni professionali da quelle sindacali mira a creare un sistema più omogeneo e coerente con le funzioni sindacali nella Uilca e rappresenta una valida alternativa nel contesto delle relazioni e dei rapporti con i vari interlocutori pubblici e privati, in un contesto di forte criticità per i Consulenti Finanziari nei rapporti con i vari intermediari, tra lavoratori dipendenti e autonomi.

 

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