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8/5/2024 | Marcella Persola
Cosa sono i PIR? A chi sono riservati? E quali sono i benefici fiscali di cui godono? E quali sono le novità che li riguardano?
Sono tante le domande che gli investitori possono rivolgersi in merito a questa tipologia di strumenti. Per questo Associazione bancaria italiana (Abi) in collaborazione con le banche e le associazioni dei consumatori nell’ambito dell’iniziativa “Trasparenza Semplice”, ha pubblicato la nuova guida dedicata ai Piani individuali di risparmio (Pir), al fine di diffondere informazioni sui principali temi bancari e finanziari di interesse per i cittadini.
Nati per supportare il settore imprenditoriale italiano, i Pir rappresentano un'importante iniziativa volta a indirizzare il risparmio all’economia reale: sono forme di investimento di medio-lungo periodo in strumenti finanziari di imprese che, al ricorrere di alcuni requisiti stabiliti dalla legge, consentono ai sottoscrittori di ottenere importanti benefici fiscali. I Pir sono stati introdotti nel nostro ordinamento con la Legge di Bilancio 2017. Da allora, la disciplina è stata più volte aggiornata sino a giungere alla formulazione attuale, illustrata nella guida.
Oltre alle principali caratteristiche dei Pir, infatti, la guida illustra anche le novità introdotte recentemente dal Decreto Anticipi che, in particolare, eleva il numero di piani di cui ciascuna persona fisica può essere titolare, se entro i limiti dell’investimento annuale e complessivo previsti per legge.
Pubblicata in formato digitale sul sito Internet dell’Associazione la guida è consultabile a questa pagina.
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