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3/26/2021
Esma, l'autorità di regolamentazione dei mercati mobiliari dell'UE, ha pubblicato i risultati della Common Supervisory Action (CSA) 2020 sulla gestione del rischio di liquidità dei fondi Ucits, lanciata il 30 gennaio 2020. La CSA ha evidenziato che il livello generale di conformità alle norme applicabili è in generale soddisfacente, ma per alcuni fondi analizzati vi sono margini di miglioramento nella gestione della liquidità. L'esercizio ha inoltre evidenziato le aree in cui l'ESMA lavorerà per promuovere ulteriormente la convergenza tra le autorità nazionali competenti: in particolare negli ambiti legati alla documentazione, alle procedure e alla metodologia.
“Una gestione efficace della liquidità è essenziale per la protezione degli investitori, il mantenimento dell'integrità del mercato e la riduzione del rischio sistemico, fattori che supportano la stabilità finanziaria. La CSA 2020 mirava a ottenere una panoramica completa del mercato, comprese informazioni dettagliate sull'attuazione pratica e sulla qualità dei processi di gestione del rischio di liquidità. Lo scoppio della crisi pandemica ha dato ulteriore impulso all'approfondimento di questo esercizio” ha spiegato Steven Maijoor, presidente di Esma.
L’autorità europea di vigilanza mette in evidenza che la CSA è stato un esercizio importante per far luce sui potenziali rischi di vigilanza e sulle pratiche di mercato nel settore. Nel complesso, la maggior parte dei gestori di fondi Ucits ha dimostrato di aver implementato e applicato processi di gestione del rischio liquidità sufficientemente solidi. Tuttavia, in alcuni casi, sono stati individuati alcuni rilievi di vigilanza negativi, in particolare legati alla documentazione, alle procedure e alla metodologia. In alcuni casi, la valutazione della liquidità prima di investire dovrebbe essere rafforzata, così come la verifica dell'affidabilità dei dati e il quadro di controllo interno.
Per migliorare ulteriormente la qualità dei processi di gestione del rischio liquidità, Esma osserva che i partecipanti al mercato dovrebbero rivedere criticamente i loro quadri LRM per garantire che al loro interno non permangano rilievi di vigilanza negativi. Più in generale, dovrebbero anche garantire la conformità costante a tutti i requisiti normativi dei fondi Ucits e alle linee guida nazionali ed europee.
Le autorità nazionali competenti hanno vigilato sulle pratiche di gestione del rischio liquidità dei gestori di fondi Ucits nei rispettivi Stati membri con un alto grado di convergenza. Nonostante ciò, l'Esma ha individuato la necessità di un ulteriore lavoro di convergenza per quanto riguarda le azioni di follow-up delle autorità nazionali competenti, comprese le azioni di applicazione, ove opportuno.
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