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Gestito: BlackRock, Vanguard e Fidelity sempre al comando

12/2/2024

Secondo l’analisi di KPMG, il primo player europeo al mondo, nono posto, è la francese Amundi. Nessun italiano figura ai vertici della classifica globale


BlackRock, Vanguard e Fidelity, con asset totali pari a 21.076 miliardi di euro, sono ai primi tre posti della classifica globale per masse gestite. Questo è quanto emerge dalla fotografia scattata a novembre dagli advisor strategici di KPMG e ripresa da Plus 24, che, dai dati di bilancio 2023, ha analizzato il mercato del risparmio gestito per asset under management.

Primo player europeo al mondo (nono posto a livello globale) è la francese Amundi che anni fa (otto) incorporò da UniCredit Pioneer Investments e che oggi sembra guardare ad Allianz Global Investors. Al decimo posto del ranking mondiale (al secondo in quello europeo) stilato da Kpmg è un'altra realtà transalpina che vede Bnp Paribas unita ad Axa in una fusione (non ancora operativa) che a regime porterà alla creazione di un'entità con 1.441 miliardi di euro di gestito. Nessun italiano figura ai vertici della classifica globale. Per incontrare il Leone di Trieste bisogna restringere il campo al mercato europeo: Generali Asset Management è piazzata a114° posto nella classifica continentale di Kpmg per asset under management con 516 miliardi e Natixis è all'terzo posto con 1.300 miliardi. 

Da notare come, sempre nel ranking europeo, oltre a Generali e alla galassia Intesa Sanpaolo (con Eurizon Asset Management e Fideuram Asset Management è al 13° posto), al ventesimo troviamo Anima con 192 miliardi di gestito (nella classifica italiana è al quarto posto). E proprio Anima in questi giorni è interessata a un'altra partita: quella dell'offerta pubblica di scambio lanciata da UniCredit sul Banco Bpm, di qualche giorno successiva a un'operazione analoga lanciata su Anima da Banco Bpm (attraverso Bpm Vita) di cui peraltro già detiene il 22,5% delle azioni. 

Sarà interessante, dunque, seguire la vicenda. Anche perché la banca guidata da Andrea Orcel, nel comparto, oltre a distribuire i prodotti di Amundi, sta consolidando la partnership irlandese con la nuova creatura di Pietro Giuliani: Nova Investment Management, società su cui, va ricordato, UniCredit ha robuste opzioni di richiamo (call). In una fase dinamica come questa non si può escludere che l'ondata di riassetti possa giungere a lambire anche le Sgr che si avvalgono di reti di consulenti che, in particolare in Italia, hanno un considerevole potere contrattuale sul mondo del risparmio gestito: oltre alla presenza storica di Eurizon-Fideuram e di Generali (rispettivamente al primo e secondo posto nella classifica italiana) va sottolineata quella di Mediolanum che è stabile all'ottavo posto con 71,3 miliardi in gestione. 

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