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12/11/2024 | Redazione ADVISOR
Il gruppo Caltagirone è pronto a salire ancora di più in Anima. Come si legge sul Corriere della Sera, la salita dal 3,2% al 5,3% di Anima preluderebbe a un nuovo arrotondamento della quota fino a un potenziale 9,9%, il limite oltre il quale occorre il via libera della Bce; e sotto il quale non sono necessarie comunicazioni alla Consob.
Dipenderà dai corsi di Borsa perché l'imprenditore romano, da pragmatico quale è, investe solo in asset con un percorso di crescita e di ritorno. Cosa che si è puntualmente verificata dal suo ingresso in Anima. Ieri la sgr ha chiuso a 6,53 euro, segnando un nuovo rialzo. Stesso corso sul Monte dei Paschi nel quale Caltagirone potrebbe incrementare il suo 5%. Ma è probabile che i suoi acquisti servano anche a rafforzare il nocciolo di azionisti di Anima che vede anche Poste, Fsi e Banco Bpm sulla quale Unicredit il 25 novembre ha lanciato un'ops proprio poco dopo che l'istituto aveva varato un'opa sulla stessa Anima. Unicredit invierà alla Consob il documento d'offerta su Banco Bpm entro venerdì, a quel punto emergeranno ulteriori riflessioni sul concambio, che valorizza Piazza Meda prima dell'offerta sulla sgr.
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