“Il momento è già arrivato da un po' " ha affermato Massimo Doris (in foto), nella veste di presidente di Assoreti, parlando del pagamento a parcella per i consulenti finanziari italiani.

“È una tendenza che sta crescendo; una forma da affiancare a quella tradizionale. La stanno utilizzando un po' tutte le reti” ha proseguito dalle colonne di Milano Finanza. “Non la vedo come una soluzione che possa rappresentare tutta la raccolta, ma piuttosto come una soluzione adatta a clienti di un certo livello, gli affluent. Alcune reti partono da patrimoni di almeno 100.000 euro, alcune da 200.000, alcune più in alto". 

“È una tendenza che sicuramente sta prendendo sempre più piede. Il patrimonio sotto consulenza evuluta rappresenta 120 miliardi sui 856 di patrimonio totale delle reti”.

Se guardiamo invece alla quota di mercato delle reti rispetto agli asset finanziari degli italiani “osserviamo un trend positivo con una presenza che oggi ha raggiunto il 22,7% del mercato” riprende Doris.

“Dal 2020 ad oggi il tasso di crescita composto degli asset in mano ai consulenti finanziari ha superato il 6% annuo; quello degli altri operatori invece l'1%. Quindi si sono verificate una crescita ininterrotta degli asset e una crescita importante anche della clientela, oltre che dei consulenti finanziari. È un segnale chiaro. Il ritorno dell'interesse sul gestito è un altro segnale inequivocabile”.