Paolo Vistalli (in foto) è amministratore delegato e direttore generale di Cassa Lombarda, storico istituto italiano di private banking (oggi parte del gruppo svizzero PKB) che ha da poco festeggiato il secolo di vita.

Proseguiamo con lui la mappatura dell'industria italiana del private banking e del wealth management, interloquendo direttamente con i protagonisti del mercato attraverso una serie di interviste brevi e concrete. (Qui alcune delle precedenti interviste, con Renato Miraglia di UniCredit, Andrea Ghidoni di Fideuram, Paolo Cerruti di Bper Cesare Ponti, Luca Bonansea di Bnp Paribas Pb&Wm, Giampaolo Stivella di Fineco, Marco Bernardi di Banca Generali, Matteo Benetti di Credem Euromobiliare Pb, Stefano Volpato di Banca Mediolanum, Federico Taddei di Ersel, Mario Ruta di Allianz Bank, Alessandro Varaldo di Banca Aletti, Giovanni Ronca di Ubs Gwm, Daniele Carullo di Credit Agricole, Alessandra Losito di Pictet Wm, Lorenzo Bassani di Mediobanca Premier, Maurizio Corsoni di Banca Finnat e Stefano Vecchi di Banca Investis).

Vistalli, delineiamo quello che è oggi il perimetro della vostra struttura di private banking a partire dai numeri. Quanti private banker avete, quante masse gestite? 

Oggi gestiamo circa 6 miliardi di euro con più di 50 professionisti tra private banker e consulenti finanziari suddivisi tra la sede storica milanese e le filiali di Busto Arsizio, Bergamo, Como e Roma, supportati direttamente da più di 30 esperti dedicati a wealth management, marketing, wealth planning e corporate.

Cassa Lombarda è una banca privata indipendente, operante in Italia da più di un secolo e parte di un gruppo internazionale, con capogruppo svizzera, di private banking e wealth management. 

Quali aspetti hanno caratterizzato la vostra azione nell’ultimo semestre? Su quali elementi vi state concentrando in particolare?

Non ci siamo mai fermati, continuiamo a crescere ed evolverci. Oltre alla trasformazione tecnologica, su cui stiamo continuando ad investire, nel 2024 abbiamo puntato sul rafforzamento della struttura commerciale, creando l’Ufficio Sviluppo Family Office e ottimizzando il modello di servizio in ottica reclutamento di consulenti finanziari. 

Abbiamo anche portato avanti progetti operativi per agevolare il day-by-day dei collaboratori e investito nella loro continua formazione.

Prosegue infine l’impegno nella creazione di un mix efficace di esperienza, skill e innovazione investendo su giovani talenti per affrontare i cambiamenti in atto nel nostro settore. 

Come spiegare a un cittadino risparmiatore o a un private banker concorrente cosa distingue il vostro modello dall’offerta delle altre banche? 

Siamo fieri delle nostre caratteristiche distintive, che ci rendono unici. Siamo una banca solida e affidabile con una spiccata impronta familiare e imprenditoriale, che ci consente di collaborare strettamente con i nostri clienti per raggiungere la loro piena soddisfazione. Questo approccio ci permette di perseguire una crescita equilibrata e sostenibile.

In quanto boutique, ci distinguiamo per una struttura dinamica e snella che garantisce rapidità decisionale grazie al contatto diretto tra le diverse strutture.

Il nostro focus è sul servizio autentico e sulla consulenza indipendente. Non possedendo una “fabbrica prodotti”, i nostri professionisti operano in piena autonomia, costruendo soluzioni su misura per ogni cliente, guidati esclusivamente dell’obiettivo di rispondere alle loro esigenze specifiche.

La lealtà che nel tempo ci riservano sia i clienti che i collaboratori è la motivazione che ci porta a confermare ogni giorno il modello proposto, basato su trasparenza, personalizzazione e propositività.