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Fondo Italiano d’Investimento lancia un veicolo sul secondario

11/19/2024 | Redazione ADVISOR

La SGR comunica di aver concluso con successo la sottoscrizione del Fondo Italiano Secondario ad una dimensione pari a oltre  215 milioni, proveniente interamente dagli investitori istituzionali esteri LGT Capital Partners e Committed Advisors


Fondo Italiano d’Investimento SGR comunica di aver concluso con successo la sottoscrizione del Fondo Italiano Secondario – FIS  ad una dimensione pari a oltre  215 milioni di euro, proveniente interamente dagli investitori istituzionali esteri LGT Capital Partners e Committed Advisors, due dei principali operatori del mercato secondario presenti in Europa.

L’operazione, che avverrà attraverso due distinti veicoli e la cui due diligence è stata condotta in partnership tra Fondo Italiano e i due investitori internazionali, è dedicata all’acquisizione da UniCredit di 10 fondi focalizzati sul mercato italiano. In linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2022-2025, è la prima iniziativa della SGR nel mercato secondario del private equity e rappresenta un contributo significativo ad un settore che in Italia risulta ancora relativamente poco sviluppato e privo di un operatore nazionale.

Il Fondo, il primo per dimensione di questo tipo nel Paese, amplia ulteriormente l’offerta di investimento di Fondo Italiano e ne conferma il ruolo strategico all’interno del panorama degli operatori di private capital domestici. Il nuovo Fondo FIS - subordinatamente all’adempimento delle condizioni sospensive previste negli accordi con UniCredit - acquisterà 10 fondi per un totale commitment di oltre 250 milioni di euro, gestiti da 8 differenti operatori. Il portafoglio conta attualmente già oltre 50 società.

L’operazione consolida il posizionamento di Fondo Italiano come interlocutore di riferimento dei gestori di private capital che hanno strategie di investimento rivolte alle aziende del nostro Paese. L’ingresso di Fondo Italiano nel mercato del secondario, inoltre, permetterà di supportare la liquidità prospettica degli investimenti in private capital attraverso strumenti che facilitino la vendita di quote di partecipazione in fondi italiani.

Il successo della raccolta - effettuata da Fondo Italiano interamente presso LGT Capital Partners e Committed Advisors - dimostra la crescente maturità e attrattività del mercato italiano nonché la centralità del ruolo acquisito negli anni da Fondo Italiano attraverso le attività di anchor investor effettuata dai propri fondi di fondi a supporto del sistema dei gestori focalizzati sulle PMI nazionali.

Davide Bertone (in foto), Amministratore Delegato di Fondo Italiano d’Investimento, sottolinea: “Il sistema degli investitori del private capital ha bisogno di strumenti che garantiscano maggiori opzioni di  liquidità. Eravamo convinti che Fondo Italiano dovesse giocare un ruolo di primo piano nello svilupparli proattivamente. Il successo del lancio, della raccolta e del perfezionamento di FIS conferma che la tesi era giusta e che la capacità di execution di Fondo Italiano in questo segmento fa davvero la differenza”.

Prosegue Bertone:  “È un segmento su cui la nostra attività non si fermerà a FIS. L’opportunità di liquidare in parte o “ruotare attivamente” la propria asset allocation credo sia di interesse per molti investitori italiani. Si tratta solo del primo esempio di uno schema che vogliamo replicare capitalizzando sia sulla volontà di costruire progetti specifici e sia sulla capacità di attrarre investitori internazionali”.

Luigi Tommasini, Head of Strategic Initiatives and Funds of Funds di Fondo Italiano d’Investimento, aggiunge: ”L’acquisto del portafoglio da UniCredit di 10 fondi di private equity, focalizzati sul mercato italiano, consolida il posizionamento strategico di Fondo Italiano come interlocutore privilegiato di gestori che investono in aziende italiane e come catalizzatore di risorse anche non domestiche. L’operazione rappresenta un importante passaggio nello sviluppo della sua offerta di prodotti per il mercato istituzionale”.

André Aubert, Partner di LGT Capital Partners, dichiara: “LGT Capital Partners, da oltre vent’anni, è in prima linea nell'evoluzione del mercato secondario e per questo siamo lieti di avere un ruolo chiave in una grande operazione di private equity secondario in Italia. I buyout europei di medio mercato, come quelli di questa operazione, rappresentano un'importante componente della nostra strategia. Dopo il successo della nostra collaborazione con Fondo Italiano d'Investimento, siamo pronti a perseguire nel prossimo futuro ulteriori opportunità nel mercato italiano”.

Barthelemy de Beaupuy e Lucas Vincent, rispettivamente Managing Partner e Principal di Committed Advisors, sottolineano: “Siamo lieti di collaborare con Fondo Italiano d'Investimento nell’attuazione di questa transazione nel secondario così importante e che comprende gestori italiani di qualità investiti in un portafoglio diversificato di società del mid-market. L'operazione riflette inoltre la fiducia di Committed Advisors nel fiorente mercato italiano del private equity, sostenuto da solidi fondamentali e in grado di offrire opportunità interessanti”.

 

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