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Tre motivi per esplorare il mercato asiatico

6/29/2021 | Redazione Advisor

Assieme a Giovanni Papini, country head Italy di UBS AM analizziamo le prospettive di investimento rappresentate dalle obbligazioni asiatiche


Che l’Asia rappresenti il nuovo mondo è ormai convinzione nota. Che sia necessario guardare a questo mercato con una prospettiva di investimento diventerà sempre più una necessità. Ancora oggi i portafogli sono sotto-pesati sulla componente emergente, ma vediamo assieme ad UBS AM perché bisogna guardare a questo mercato e soprattutto cosa è in grado di offrire dal punto di vista obbligazionario.

 

“L'Asia domina il mondo non solo in termini di popolazione, ma soprattutto anche in termini di influenza economica e di mercato. Nel 2021, il Fondo Monetario Internazionale ha stimato che l'Asia contribuirà per il 45% alla produzione economica globale, e questo contributo dovrebbe aumentare in futuro. Le aziende asiatiche rappresentano il 40% del Fortune 500 e il mercato al dettaglio  è già il più grande del mondo” sottolinea Giovanni Papini (nella foto), country head Italy di UBS AM. Quindi è la parte del mondo dove nel lungo termine è possibile attendersi la maggiore crescita.

 

Anche dal punto di vista obbligazionario l’Asia è molto interessante. “Mentre il resto del mondo nell’ultimo anno ha tagliato i tassi di interesse arrivando a zero o addirittura sotto, l'Asia ha adottato le stesse misure ma non si è mai raggiunto il limite inferiore come negli altri Continenti. In India e Malesia, c'è ancora flessibilità per allentare la politica monetaria, mentre paesi come la Corea del Sud iniziano a parlare di rimozione delle misure accomodanti legate alla crisi, grazie alla ripresa in atto.” continua Papini.

 

Tutto questo che implicazioni avrà per il mercato obbligazionario? “Significa che una crescita più elevata si tradurrà in un aumento degli utili e in una maggiore capacità di ripagare il debito. E nel credito, l’Asia si distingue davvero” precisa Papini che commenta “La duration poi è il punto più interessante. Quella asiatica è rimasta relativamente bassa e stabile, rendendo le obbligazioni asiatiche meno esposte a eventuali picchi di volatilità e di forte salita dei tassi. Infine, se guardiamo al rendimento, possiamo vedere chiaramente che l'Asia rispetto agli Stati Uniti e all'Europa, sia dal lato high yield che da quello investment grade, offre rendimenti maggiori”.

 

Quindi in un mondo in cui la cattura del rendimento rimane difficile, il credito asiatico offre molto valore rispetto ad altri mercati.

 

Rendimenti nei mercati del credito High Yield and Investment Grade, Stati Uniti, Europa e Asia, a fine maggio 2021, secondo i dati Bloomberg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se ora volgiamo lo sguardo verso la Cina ci rendiamo conto di una forte dicotomia. La dimensione del mercato obbligazionario cinese è di circa 17 trilioni di dollari, rappresenta il secondo mercato obbligazionario al mondo, ma è solo da poco che è stato incluso negli indici.  Quindi è probabile che nei prossimi anni la Cina colmerà il divario con il mercato statunitense, con il peso delle obbligazioni Cinesi nei principali indici globali che aumenterà considerevolmente e questo comporterà anche una rivisitazione nei portafogli degli investitori.

 

Contributo al PIL globale e alla rappresentanza dell'indice obbligazionario globale, secondo i dati Bloomberg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ il momento quindi di comprare un'obbligazione cinese? “Oggi essa offre uno dei rendimenti nominali più alti al mondo rispetto ad altri mercati sviluppati e offre uno dei rendimenti reali più alti nei mercati obbligazionari. Le obbligazioni cinesi hanno una correlazione molto bassa con altri mercati obbligazionari, così come con i mercati azionari e creditizi. Se guardiamo ad altri mercati obbligazionari in tutto il mondo oggi, troveremo rendimenti negativi o nulli e rendimenti reali negativi. La cosa più preoccupante è che alcuni mercati obbligazionari potrebbero iniziare a mostrare caratteristiche di volatilità simili alle azioni, sia a causa della duration degli indici che diventa sempre più lunga, sia per i rendimenti nulli o negativi.Il credito aisatico offre molto valore oggi rispetto agli altri mercati e pensiamo che le obbligazioni cinesi debbano avere un loro posto assicurato nel portafoglio di tutti” conclude Papini.

 

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