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11/6/2024 | Redazione ADVISOR
Primi nove mesi del 2024 con numeri in decisa crescita per Anima Holding. Come si legge in una nota, il Consiglio di Amministrazione del gruppo, presieduto da Maria Patrizia Grieco, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2024. I risultati consolidati includono il contributo di due società di recente acquisizione: Castello SGR, consolidata quest’anno per tutti i nove mesi e nel 2023 solo a partire dal 19 luglio; Kairos Partners SGR, acquisita a maggio 2024 e consolidata quindi per cinque mesi; includono inoltre il business, acquisito ad agosto 2024 e consolidato per due mesi, della società strumentale Vita Srl (congiuntamente, le “Acquisizioni”). Le commissioni nette di gestione sono state pari a 248,8 milioni di euro (+16% rispetto ai 215,3 milioni di euro dei 9M23, +7% escludendo le Acquisizioni).
Le commissioni di incentivo, sostanzialmente assenti nel periodo corrispondente del 2023, sono state pari a 72,4 milioni di euro, mentre gli altri proventi hanno raggiunto i 45,9 milioni di euro, con un incremento del 52% rispetto ai primi nove mesi del 2023 (+42% al netto delle Acquisizioni). Di conseguenza, i ricavi totali risultano pari a 367,1 milioni di euro (in crescita del 48% rispetto ai 9M23, del 37% escludendo le Acquisizioni). I costi operativi ordinari sono stati pari a 101,0 milioni di euro, in aumento del 43% rispetto ai 9M23 (dell’11% senza considerare le Acquisizioni). Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi (escludendo da questi ultimi le commissioni di incentivo) si è attestato al 34,3%.
Si ricorda che la voce altri proventi e oneri di gestione include proventi da badwill registrati nel secondo trimestre in occasione dell’acquisizione di Kairos Partners SGR, derivanti dal minor prezzo pagato rispetto al patrimonio netto della società acquisita, e attualmente quantificati in 8,0 milioni di euro. L’utile ante imposte ha raggiunto i 240,0 milioni di euro (in aumento del 68% rispetto ai 143,1 milioni di euro dei 9M23). L’utile netto del periodo è stato pari a 172,0 milioni di euro (in aumento del 78% rispetto ai 96,4 milioni di euro del periodo corrispondente del 2023). L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali proventi ed effetti fiscali one-off e gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 189,9 milioni di euro (in aumento del 56% rispetto ai 121,7 milioni di euro dei primi nove mesi dell’anno precedente).
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2024 presenta una cassa netta per 73,7 milioni di euro (rispetto ai 13,2 milioni di euro di debito netto alla fine dell’esercizio 2023). Si ricorda che nel periodo sono stati registrati il pagamento di dividendi per 79,5 milioni di euro e esborso per acquisto azioni proprie per 40,0 milioni di euro.
“I primi nove mesi dell’anno mostrano per il gruppo Anima un miglioramento significativo della redditività delle masse gestite; questo effetto strutturale, combinato con l’andamento favorevole di tassi di interesse e mercati azionari, ha dato vita nei primi nove mesi del 2024 a risultati record” – ha commentato Alessandro Melzi d’Eril, Amministratore Delegato di Anima holding S.p.A. – “Il conseguente rafforzamento della posizione finanziaria non potrà che allargare la gamma di opzioni a nostra disposizione per consolidare il business e remunerare gli azionisti”
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