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2/26/2021 | Redazione Advisor
Il 2020 è stato il secondo anno più caldo, appena meno torrido del 2016. Ma la tendenza è chiara: la Terra si sta scaldando.
L'analisi di Brad Neuman, CFA, director of market strategy, Alger – società partner di La Française, si interroga su quali azioni concrete potranno mettere in campo le società e chi investe in sostenibilità per cerca di fermare questo processo inesorabile.
"Secondo la maggior parte degli scienziati, la strada per il futuro è naturalmente quella della riduzione delle emissioni. Tale riduzione potrebbe dover essere piuttosto rapida per mantenere il riscaldamento globale al di sotto della soglia dei 2°C. In effetti, gli studi scientifici suggeriscono che le emissioni dovrebbero diminuire di quasi la metà nei prossimi 20 anni per rispettare quella soglia" spiega l'esperto.
Dando uno sguardo a livello globale sappiamo che gli Stati Uniti sono rientrati negli Accordi di Parigi grazie alla nuova presidenza democratica con Joe Biden. "Inoltre gli stimoli connessi alla pandemia hanno esteso di due anni i crediti fiscali federali per gli investimenti in energia solare, supportando così ulteriormente la riduzione delle emissioni" aggiunge Neuman.
L'esperto di Alger conclude così: "Riteniamo che le aziende che potrebbero aiutare a ridurre le emissioni globali potrebbero offrire opportunità di investimento interessanti. Fra queste includiamo i produttori di veicoli elettrici, le aziende che producono inverter per trasformare la corrente continua in corrente alternata, i produttori di pale eoliche e anche i produttori di quelle materie prime necessarie per la produzione di batterie".
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