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Jim O'Neill ci ripensa: "Il problema per l'euro è Grillo"

3/29/2013 | Ippolito Catania

Il presidente dimissionario di Goldman Sachs AM: "Se l'Italia non comincia ad avere un po' di crescita presto, comincerò a chiedersi quali siano i benefici della permanenza nell'Eurozona"


l vero problema dell'Ue, a cui il blocco del Paesi del Nord dovrebbe pensare seriamente, non è Cipro ma l'Italia con il ''fattore Grillo''. Lo ha detto Jim O'Neill (nella foto), presidente dimissionario di Goldman Sachs Asset Management, in un'intervista a Bloomberg Tv che alcune settimane fa aveva considerato positivamente la presenza del M5s alle elezioni in Italia.

Ora però sembra fare marcia indietro: "La storia più interessante - sostiene O'Neill - è il fattore Grillo in Italia. Non capisco come i tipi duri del Nord non stiano pensando a questo problema". "L'Italia - prosegue - è la terza economia dell'Eurozona, e se non comincia ad avere un po' di crescita presto, cominceranno a chiedersi quali siano i benefici della permanenza dell'euro". E poi ha concluso chiedendosi: "Cosa sta facendo l'Ue per affrontare questo problema? Sembra che le sue decisioni vengano prese da chi ha la voce grossa, specie in Germania".

 

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