Si è chiusa celebrando le eccellenze nell'ambito della sostenibilità la prima giornata del salone.SRI. Nella sede di Borsa Italiana sono stati assegnati ieri gli International ESG Identity Awards 2024, premi assegnati sulla base dell’analisi sull’identità ESG delle Sgr, ESG.IAMA 2024, relativamente a 11 categorie.

Il campione di riferimento è costituito dalle 55 Sgr partecipanti a ESG.IAMA, il primo standard internazionale di valutazione quantitativa dell’Identità ESG degli Asset Manager. Il ranking alla ESG Identity viene assegnato attraverso l’elaborazione dei punteggi ottenuti dal gestore sui KPI generati dalle oltre 190 domande dell’assessment. La metodologia è basata sullo studio delle best practice e delle normative, nonché sul know how sviluppato da ET.Group nei 9 anni dell’ESG Identity Corporate Index (ESG.ICI).
 

Ecco l'elenco dei vincitori nelle diverse categorie:

• ESG.IAMA:
  1. Eurizon Capital SGR
  2. DPAM
  3. BNP Paribas Asset Management
      
• Corporate ESG Identity:
  1. Eurizon Capital SGR
  2. Legal & General Investment Management
  3. Schroders
      
• ESG Investment Process:
  1. Abrdn
  2. Eurizon Capital SGR
  3. BNP Paribas Asset Management
      
• ESG Asset Management:
  1. Legal & General Investment Management
  2. Allianz Global Investors
  3. AXA Investment Managers
      
• ESG Identity Extended:
  1. Eurizon Capital SGR
  2. DPAM
  3. Candriam
      
• Behemoth size AM:
  1. UBS Asset Management
  2. Legal & General Investment Management
  3. Amundi AM
      
• Large size AM:
  1. Eurizon Capital SGR
  2. BNP Paribas Asset Management
  3. AXA Investment Managers
      
• Mid-size AM:
  1. Candriam
  2. Ofi invest Asset Management
  3. Groupama Asset Management
      
• Small size AM:
  1. DPAM
  2. Rothschild & Co Asset Management
  3. Lazard Frères Gestion
      
• Boutique size AM:
  1. Etica Sgr
  2. IMPact SGR
  3. Sycomore AM
      
• SGR italiana:
  1. Eurizon Capital SGR
  2. Etica Sgr
  3. Generali AM

Luca Testoni, fondatore di ET.Group e di salone.SRI, ha commentato: “È significativo che, in uno scenario molto sfidante per il modello di analisi environmental, social e governance, cresca in modo importante il numero di gestori internazionali che si sottopongono all’assessment sulla propria ESG Identity. Anche le recenti sanzioni della SEC dimostrano quanto sia cruciale la struttura di governance della SGR. In prospettiva, ogni attività di fund selection non potrà non misurare l’identità Esg dei gestori. Questo concetto, infatti, include l’insieme degli elementi distintivi di un gestore, a partire dalla sua struttura organizzativa (la governance) per arrivare alla coerenza e consistenza Esg della sua offerta al mercato, passando per le modalità con cui il soggetto pensa (la cultura aziendale Esg) e si impegna sul fronte sostenibile (il suo scopo Esg)”.