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11/28/2024 | Marina Magni*
Gennaio è di norma il mese in cui vengono fatte le riunioni per declinare gli obiettivi e le attività per il nuovo anno. Questa tempistica fa correre il rischio che la vera ripartenza sia a febbraio rendendo l’anno produttivo di 11 mesi.
Nel 2025, ad esempio, il 6 gennaio, la Befana, sarà di lunedì ed è probabile che le riunioni aziendali inizieranno, nella ipotesi migliore, dal 7. Vuol dire che sul territorio i gruppi faranno le prime riunioni non prima del 13, sempre che non slitti tutto di una settimana… arrivando praticamente a fine gennaio.
Molti lettori staranno pensando che prima di gennaio non ci sono i dati definitivi dell’anno, le aziende aspettano l’inizio del nuovo anno per dare indicazioni operative e commerciali, e poi a dicembre c’è il rush finale e non si possono distogliere i consulenti con le riunioni: quindi non si può fare diversamente.
In realtà quello che si può fare è la macro programmazione degli obiettivi e delle attività necessarie per raggiungerli, rimandando a gennaio l’affinamento e la micro pianificazione anche in funzione delle strategie commerciali.
Quali vantaggi possiamo avere se anticipiamo a dicembre la riunione?
Pianificare in anticipo permette di iniziare l'anno con chiarezza e obiettivi ben definiti, senza perdere tempo nelle prime settimane di gennaio; si evita la sensazione di dover "recuperare" il tempo perso nel primo mese dell'anno trasformando il mese di gennaio in un periodo di azione e implementazione, e non di sola organizzazione.
Pianificare a dicembre aiuta a creare una netta separazione tra l'anno passato e quello nuovo e questo processo permette di lasciare andare eventuali delusioni o insuccessi e focalizzarsi su un futuro più promettente.
Riflettere su obiettivi stimolanti a dicembre aiuta a sviluppare un atteggiamento positivo e proattivo, rinforzando la motivazione e il senso di possibilità per l'anno a venire perchè si ha la percezione di aver già fatto un passo importante per il proprio futuro, il che rinforza il senso di efficacia.
In sintesi, pianificare a dicembre non è solo un esercizio pratico, ma un'opportunità per coltivare uno stato mentale più calmo, motivato e focalizzato, rendendo il passaggio all'anno nuovo un momento fluido e potenziato.
Come organizzare una efficace "riunione di start 2025" a dicembre?
Perché abbia successo una riunione a dicembre deve essere condotta con molta energia, positività e coinvolgimento. Così facendo la riunione di gennaio non sarà di start ma di “rifinitura”.
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*Marina Magni, project manager per Fabbrica delle Professioni e prima donna Area manager dell'industria della consulenza finanziaria italiana, diventa firma di Advisor. La sua nuova rubrica, pubblicata ogni due settimane, intende raccontare gli elementi fondamentali, le regole, di una advisory di successo.
Un consulente finanziario non è un gestore di fondi: innanzitutto deve saper vendere al cliente il processo di consulenza di cui sarà protagonista. E naturalmente lo può fare in maniera alta, efficace e rispettosa degli interessi propri, del cliente e della mandante. Marina Magni, come già fatto con tanti colleghi, insegnerà a farlo.
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