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2/26/2024 | Daniele Barzaghi
Sono 4,4 milioni gli italiani che risiedono in comuni che a inizio 2024 non registravano la presenza di alcuna banca: 362.000 persone in più rispetto a un anno prima.
Oltre la metà di loro ha perso il proprio sportello di prossimità dal 2015: 2,3 milioni di cittadini, secondo l’Osservatorio sulla desertificazione bancaria realizzato dalla Fondazione Fiba di First Cisl (in foto il segretario generale Riccardo Colombani).
Se infatti oggi il 42% dei comuni non ha insegne bancarie sul proprio territorio (i 10 più popolosi – superiori ai 10.000 abitanti - sono in Sicilia e Campania), è il 13% delle comunità che ne è stato privato negli ultimi otto anni.
In Italia sono presenti oggi 36 sportelli ogni 100.000 abitanti (53 in Francia e 41 in Spagna, per fare un confronto).
E quali sono le banche che hanno chiuso più sportelli dal 2015? La classifica riflette un po’ il dimensionamento degli istituti.
In quinta posizione vi è infatti il Monte dei Paschi di Siena con 28 serrate.
In quarta posizione Bper Banca con 81 chiusure: i 41 sportelli eliminati dal Banco di Sardegna e i 33 di Banca Carige sono infatti avvenuti generalmente prima delle acquisizioni.
Il maggior numero di sportelli eliminati corrisponde naturalmente al podio italiano: 101 per Banco Bpm, 143 per UniCredit e 200 per la più grande Intesa Sanpaolo.
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