Tempo di lettura: 1min
10/17/2024 | Daniele Barzaghi
I gruppi bancari internazionali appaiono interessati, almeno sul fronte degli investimenti, agli istituti di credito italiani; in particolari a quelli al centro del possibile prossimo risiko nazionale, come MPS e BPER.
La britannica Barclays è salita al 5,12% del Monte dei Paschi di Siena (in foto l'a.d. Luigi Lovaglio), dopo che aveva azzerato la propria partecipazione giusto settimana scorsa.
JP Morgan, prima banca statunitense, ha invece irrobustito il proprio pacchetto azionario in BPER, passando dal 3,6% a un più significativo 5,22%, superando la soglia strategica del 5%.
MPS e BPER, come si discute da mesi, potrebbero peraltro far parte di una medesima operazione, con la prima acquisita dalla seconda: il Ministero delle Finanze, d'altro canto, ha sempre confermato di voler ridurre dal 26,7% attuale la propria quota di controllo della banca toscana.
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie