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1/15/2025 | Daniele Barzaghi
“Tre anni fa abbiamo deciso che la nostra ambizione sarebbe stata quella di costruire la banca per il futuro dell’Europa: un nuovo campione paneuropeo, un nuovo punto di riferimento per il settore finanziario. Un player di cui l’Italia potesse andare fiera” ha scritto in queste ore Andrea Orcel (in foto), a.d. di UniCredit, sul proprio profilo linkedIn, in merito alla strategia perseguita dal gruppo.
“Siamo una banca europea, ma con radici profonde e ben radicate in Italia” evidenzia rispondendo a chi, a mercati finanziari aperti, aveva obiettato sull'italianità della public bank, per opporsi ai tentativi di acquisto della rivale Banco BPM. “Siamo davvero orgogliosi del sostegno che, ormai dal 1870, offriamo a imprese e comunità su tutto il territorio nazionale. Oggi siamo proiettati verso il futuro: stiamo investendo nel nostro Paese per favorirne la crescita e permettergli di giocare un ruolo sempre più centrale nel mercato bancario europeo e nel contesto globale. È questo il motivo strategico alla base delle nostre recenti iniziative di investimento in Italia” (…)
“Le imprese del nostro Paese beneficeranno del nostro raggio d’azione paneuropeo e avranno accesso alle nostre offerte di finanziamenti: la realizzazione del nostro progetto di investimento per l’Italia permetterà di incrementare l’impatto e il sostegno che già oggi UniCredit fornisce all’economia nazionale, un’economia basata su un tessuto vivace di aziende radicate sul territorio, votate all’esportazione e pronte a trarre vantaggio dalla nostra presenza in 13 mercati - un punto di forza che solo la nostra banca può vantare nel panorama europeo”.
“Vogliamo fare la nostra parte e contribuire attivamente al successo del nostro Paese. Lo stiamo già facendo in modo concreto: per esempio, tramite iniziative come UniCredit per l’Italia, con cui dal 2022 abbiamo messo a disposizione oltre 35 miliardi di euro per supportare le imprese e il terzo settore”.
“Investire sul futuro dell’Italia significa anche investire sulle nostre persone con una cultura ben definita e inclusiva. Significa valorizzare le competenze che ci permettono di agire come un’unica squadra e continuare a investire sulla formazione: attualmente impieghiamo direttamente più di 18.000 professionisti in posti di lavoro di alto profilo in tutto il business Italia, dalle filiali agli hub tecnologici”.
"La nostra visione è paneuropea, ma il cuore della nostra identità batte in Italia. E non abbiamo alcuna intenzione di dimenticarlo, perché è un aspetto fondamentale delle nostre origini e della nostra cultura".
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