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B.Akros si difende: collocamento di MPS "corretto e trasparente"

12/17/2024 | Daniele Barzaghi

Secondo il Financial Times UniCredit non sarebbe riuscita ad acquistare una quota del 10%, nonostante formale richiesta


Banca Akros, la banca d’investimento di Banco BPM (a sinistra in foto l'a.d. Giuseppe Castagna), ha dichiarato di aver agito "correttamente e con trasparenza" nella gestione del collocamento del 15% delle azioni di Monte dei Paschi dello scorso mese, effettuato per conto del Governo italiano.

"Tutti gli ordini sono stati raccolti, registrati e processati nello stesso modo e nessuna proposta di transazione correttamente presentata è stata ignorata" ha precisato la banca, in risposta a quanto scritto dal quotidiano britannico Financial Times, secondo cui UniCredit (a destra in foto l'a.d. Andrea Orcel) non sarebbe riuscita ad acquistare una quota del 10% in tale operazione: non avrebbe nemmeno ricevuto risposta - si legge sul più importante giornale finanziario europeo - nonostante avesse comunicato formale richiesta di acquisto.

L'accusa insomma sembra essere che Banca Akros avrebbe favorito la propria capogruppo Banco BPM (passata nell'occasione dal 4 al 9% di MPS), dopo aver ricevuto l'incarico da un Ministero delle Finanze simpatizzante per l'operazione: il Tesoro sarebbe inoltre riuscito a collocare le azioni MPS a un premio rispetto al mercato, un risultato insolito poiché transazioni simili richiedono solitamente uno sconto.

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