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9/16/2024 | Daniele Barzaghi
“I contribuenti benestanti del Regno Unito e della Francia continuano a voler trasferirsi in Italia nonostante la recente decisione di Roma di raddoppiare la tassa forfettaria sui redditi esteri dei ricchi espatriati a 200.000 euro all'anno”.
Scriveva così la scorsa domenica il Financial Times e se lo certifica il quotidiano emblema della City qualcosa vorrà pur dire.
La precedente tassazione forfettaria a 100.000 euro (per un massimo di 15 anni), simboleggiata dall'arrivo del calciatore Cristiano Ronaldo alla Juventus, aveva già attirato 2.730 multimilionari. E la maggior parte di loro ha stabilito la residenza a Milano, con un'immediata impennata dei prezzi degli immobili.
“L'aumento da 100.000 a 200.000 euro non fa una grande differenza per i multimilionari che hanno grandi redditi esteri” ha detto Marco Cerrato, partner presso lo studio fiscale Maisto e Associati, intervistato dal giornale finanziario londinese. "Le persone che stiamo assistendo e che hanno pianificato di trasferirsi in Italia dopo il 2025 non hanno cambiato i loro piani". Più preoccupazione desterebbe invece la tenuta del Governo Meloni e il mantenimento di tale regime agevolato per i ricchi se dovesse cambiare la maggioranza.
“Molti potenziali beneficiari erano inizialmente diffidenti, data la reputazione dell'Italia per i rapidi cambiamenti di governo e le svolte politiche improvvise" scrive il Financial Times. "Tuttavia, gli incentivi si sono dimostrati sorprendentemente duraturi. Finora hanno resistito a cinque Governi”
Il nuovo tasso si applicherà solo ai nuovi arrivati che stabiliscono la residenza fiscale in Italia dopo l'approvazione del cambiamento, mentre i partecipanti già presenti continueranno a beneficiare della vecchia aliquota.
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