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Cesare Ponti, la partita a 4 entra nel vivo

4/21/2015 | pieremilio.gadda

Banca Finnat ha presentato un'offerta vincolante. Banco Popolare è in corsa. Ersel e Bankinter sembrano sfilarsi


La partita per acquisire Banca Cesare Ponti entra nelle battute finali. Accanto a Banca Finnat, che a dicembre ufficializzò l'interesse per la banca private del gruppo Carige e, secondo indiscrezioni, è l'unica ad aver già presentato un'offerta vincolante (valore 40 milioni di euro), circolano da mesi altri tre nomi: Bankinter, Ersel e Banco Popolare.

 

Secondo quanto risulta a Milano Finanza, quest'ultima sarebbe ancora in corsa per aggiudicarsi l'istituto guidato da Andrea Ragaini (nella foto). L'interesse degli altri due pretendenti, invece, parrebbe essersi spento nelle ultime settimane. In ogni caso, riporta il quotidiano online del gruppo Class Editori, la data ultima per presentare le offerte vincolanti sarebbe slittata a venerdì 24 aprile.

 

Cesare Ponti è, insieme alla società di credito al consumo Creditis, uno dei gioielli di famiglia che Carige ha deciso di mettere sul mercato nell'ambito delle misure di rafforzamento patrimoniale presentate alla Banca centrale europea dopo la bocciatura subita in occasione del comprehensive assessment. Per Creditis è in corso da febbraio una trattativa in esclusiva con il fondo americano Apollo.

 

Giovedì 23, intanto, è convocata l'assemblea degli azionisti dell'istituto guidato da Piero Monati. I soci sono chiamati ad approvare il bilancio 2014 e l'aumento di capitale da 850 milioni di euro che prenderà forma verosimilmente tra maggio e giugno. In base alle richieste della Bce, entro luglio Carige dovrà raggiungere un livello minimo in termini di Common Equity Tier 1 ratio pari all'11,50%.

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