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9/30/2011 | Marco Gementi
Il mese scorso la Svizzera ha deciso che l'euro non può scendere sotto quota 1,20 franchi. Tradotto significa che la Banca Centrale Svizzera è disposta a comprare grosse quantità della valuta europea, che puoi può scambiare con altre divise.
Da qui l'aumento, nei prossimi 12 mesi, del peso in portafoglio dei bond denominati in sterline.
Questa operazione è da collegare alla situazione attuale in cui ogni paese vorrebbe una valuta più debole per stimolare le esportazioni e rilanciare così l'economia.
Secondo Huang Yiping, economista di Barclays Capital, in caso di recessione globale la Cina potrebbe svalutare pesantemente lo yuan nei confronti del dollaro.
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