Il nuovo ceo di Schroder, Richard Oldfield (in foto), ha più che dimezzato il team esecutivo del gestore patrimoniale in una strategia di rilancio delle performance della casa di gestione britannica. 

L'ex direttore finanziario, subentrato a Peter Harrison, ha ridotto il comitato esecutivo da 23 a 9 membri: "Il mio obiettivo, insieme al nuovo comitato esecutivo, è procedere rapidamente e con chiara responsabilità per far progredire l'azienda" ha rimarcato.

Nella riorganizzazione della prima linea Karine Szenberg diventa unica responsabile dei clienti del gruppo mentre Ed Houghton, reclutato dalla concorrente Legal & General, sarà da gennaio capo della strategia e dell'engagement con gli investitori.

Mary-Anne Daly e Georg Wunderlin continueranno a supervisionare, rispettivamente, le divisioni di gestione patrimoniale e di private markets di Schroders Capital, ma saranno nomina amministratori delegati di queste due unità.

Schoders ha appena registrato una pesante trimestrale, segnalando come negli ultimi anni i gestori patrimoniali internazionali di medie dimensioni siano stati messi sotto pressione dalla concorrenza implacabile dei fondi tracker a basso costo e dalle pressioni inflazionistiche sui costi.