Tempo di lettura: 2min

Relazione OCF: tutti i dati statistici sui CF italiani

6/27/2024 | Daniele Barzaghi

Le donne (11.808) rappresentavano il 22,8% della categoria. Cresciute del +2,7% in 12 mesi.


I consulenti finanziari italiani abilitati all’offerta fuori sede erano 51.898 (+0,6% a/a) a inizio anno e le donne (11.808) rappresentavano il 22,8% della categoria, secondo quanto ufficializzato questa mattina a Roma, alla Camera dei Deputati, in occasione della Relazione Annuale per il 2023 dell'OCF, l'Organismo di vigilanza e tenuta dell'albo unico dei consulenti finanziari

Ed è interessante sottolineare come, a fronte di una componente maschile stabile (quantificata in 40.090 professionisti), la presenza femminile aumenti di un non rivoluzionario ma pur sempre positivo +2,7% in 12 mesi

Venendo ai nuovi professionisti, il presidente di OCF Mauro Maria Marino (in foto sotto) ha illustrato come i neo-iscritti nel 2023 siano stati 2.373; un dato in riduzione rispetto al 2022, che però contribuisce alla crescita dei consulenti finanziari attivi, pari a fine anno a 35.265 professionisti (+1,7% in più rispetto all’anno precedente).

Frena il graduale processo d’invecchiamento della popolazione iniziato nei primi anni 2000 con un’età media dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede che rimane di quasi 52 anni

L’egemonico 64,6% di consulenti con più di 50 anni si accompagna a un 4,1% soltanto di giovani CF con meno di 30 anni, ma è parziale consolazione notare che quest'ultimo dato sia stato in crescita guardando agli ultimi cinque anni.

Tradizionale anche la ripartizione geografica, col 60,2% degli iscritti concentrato nelle regioni del Nord e il restante 39,8% suddiviso tra Centro, Sud e isole.

Marino-Mauro-Maria1.jpg

Non dissimili sono gli equilibri per i 644 soggetti consulenziali autonomi (301 operanti in proprio; 326 per conto di una società di consulenza finanziaria; 11 operanti con entrambi gli inquadramenti), che pure presentano un’età media più bassa rispetto a CF abilitati all’offerta fuori sede (44 anni, con ben il 13,4% di under 30 e solo il 38,5% di over 50, anche per la novità del riconoscimento della professione), una maggiore concentrazione al Nord (il 71,1%) e una ancora più marcata predominanza maschile (un abissale 91,9%). 

Molto confortante è invece il sempre basso numero di comportamenti fraudolenti nella categoria, che ha comportato nel 2023 al ridotto dato di 35 radiazioni, 34 sospensioni da uno a quattro mesi, 24 sanzioni pecuniarie (da 516 euro), 13 richiami scritti e 2 archiviazioni. 

Il tasso di delinquency della categoria è bassissimo” riprende Marino, che con orgoglio rivendica come “l’Autorità giudiziaria abbia sempre confermato le valutazioni OCF, quando impugnate in tribunale. Mi preme in questo senso ringraziare i quattro colleghi che con me compongono il Comitato di Vigilanza: Massimo Caratelli, Marco Fratini, Raffaele Lener e Mario Stella Richter”.

Condividi

Seguici sui social

Cerchi qualcosa in particolare?