Luca Vallarino, gestore fixed income di Impact SGR: “Con giugno è arrivato l’annuncio del primo taglio dei tassi della BCE, mentre la Fed continua a non modificare il corridoio dei Fed Funds”
Per gli analisti di T. Rowe Price, “anche modesti tagli dei tassi quest'anno, potrebbero facilmente determinare una riaccelerazione della crescita e dell'inflazione, il che costringerebbe la Fed ad alzarli di nuovo l'anno prossimo”
“È stato il risultato di cattive decisioni. Le autorità svizzere erano ben preparate e abbiamo preso le misure necessarie per evitare una crisi finanziaria globale” ha precisato il presidente Thomas Jordan
Carlo Benetti (GAM Investments) riassume il comportamento dei mercati finanziari nella prima metà del 2024 e illustra le aspettative per il prossimo semestre, enfatizzando l'importanza di essere prudenti e consapevoli nel prendere decisioni di investimento.
Philippe Noyard (Candriam): “Monitoriamo attentamente le società francesi nel contesto del voto, in particolare le banche e quelle che hanno legami stretti con lo Stato”
Dopo un semestre particolarmente negativo, sulla scorta di dollaro forte, debolezza del commercio globale, tensioni geopolitiche, ci sono buone ragioni per tornare a guardare con interesse a questa asset class.
I mercati hanno rimandato la tempistica e il ritmo dei tagli dei tassi, ma questo ha generato nuove opportunità di ottenere rendimenti interessanti.
Julien Houdain (Schroders): “Nell'ultimo mese abbiamo alzato la probabilità di un ‘soft landing’ al livello più alto dell'ultimo anno, favorito da notizie nettamente migliori sull'inflazione statunitense”
Secondo James Luke (Schroders) le fragilità geopolitiche e fiscali si stanno combinando per determinare una crescente attrazione globale verso il metallo giallo.
Salman Ahmed (Fidelity) illustra la sua view su banche centrali, Unione Europea e cambio euro/dollaro.
Banche centrali che non si muovono più in sincrono, attenuazione delle pressioni inflazionistiche e persistente volatilità dei mercati aprono nuove opportunità per gli investitori obbligazionari.
Álvaro Sanmartín (Amchor IS): “Continuiamo a credere che la BoJ adotterà ulteriori misure di normalizzazione della politica monetaria entro la fine dell'anno”
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