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11/15/2024 | Redazione ADVISOR
Federated Hermes, leader globale nella gestione attiva degli investimenti, ha annunciato il closing dello European Direct Lending III Fund (EDL III), il terzo fondo della sua piattaforma europea di direct lending. La prima fase di fundraising ha registrato commitment pari al 50% dell'obiettivo totale del fondo, provenienti sia da investitori già presenti nei vintage precedenti sia da nuovi investitori istituzionali. Ulteriori closing sono previsti nel 2025.
Investendo in prestiti a piccole e medie imprese di elevata qualità e non cicliche basate nell’Europa settentrionale, le soluzioni di direct lending di Federated Hermes hanno l’obiettivo di offrire ritorni interessanti, stabili e adeguati al rischio, con un focus sulla conservazione del capitale e un flusso di reddito stabile. Dal lancio del suo primo fondo nel 2016, il team di Direct Lending di Federated Hermes ha registrato un tasso di insolvenza pari a zero, grazie a un approccio conservativo orientato a prestiti strutturati in mercati finali non ciclici, con elevati livelli di ricavi ricorrenti e conversione del cash flow.
Nell’ambito del direct lending, Federated Hermes collabora con quattro importanti banche commerciali in Europa e nel Regno Unito, offrendo un approccio di origination differenziato a questo mercato che, unito alle competenze del proprio team di investimento, fornisce un flusso di investimenti di alta qualità. Grazie alla capacità di origination, il team di Direct Lending di Federated Hermes valuta centinaia di potenziali investimenti all'anno, avendo così l’opportunità di selezionare solo i prestiti di qualità più elevata, che soddisfano criteri rigorosi e che includono i tradizionali covenant. La struttura dei prestiti prende anche in considerazione i fattori ESG per incentivare comportamenti virtuosi, con l'obiettivo di ottenere risultati superiori e ridurre il rischio di ribasso. Il team di investimento effettua un'analisi ESG su ogni prestito in portafoglio, assegnando a ciascuno un rating ESG proprietario, monitorato trimestralmente per tutta la durata del prestito.
Patrick Marshall (in foto), Head of Private Credit di Federated Hermes, commenta: “Gli investitori continuano a vedere valore nella nostra gamma di fondi di direct lending su prestiti senior secured, grazie al potenziale di generare ritorni interessanti e adeguati al rischio attraverso la conservazione del capitale e un reddito stabile superiore a quello offerto da asset a reddito fisso comparabili. I nostri clienti hanno storicamente beneficiato del nostro approccio fortemente orientato alla gestione del rischio, che integra i fattori ESG e si concentra sul finanziamento di imprese di alta qualità in settori non ciclici. Le nostre capacità di origination distintive, frutto della collaborazione con alcune delle principali banche europee, generano un solido flusso di opportunità, permettendoci di accedere a crediti di alta qualità e di essere selettivi in un mercato sempre più competitivo”.
Jakob Nilsson, Head of Private Markets Sales ex North America di Federated Hermes, aggiunge: “Siamo estremamente soddisfatti del grande supporto da parte degli investitori ottenuto finora per questo terzo nostro fondo di direct lending. È stato particolarmente gratificante vedere i clienti esistenti investire con importi superiori rispetto ai vintage precedenti, una testimonianza della solidità del track record del nostro team di investimento si questa asset class. Desideriamo ringraziare i nostri investitori, sia nuovi sia storici, per la loro fiducia e siamo impazienti di collaborare con loro per raggiungere i loro obiettivi d'investimento”.
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