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Carige cede ad Amco crediti deteriorati per 17,7 milioni

12/22/2021 | Redazione Private

II portafoglio è composto da crediti in sofferenza e UTP derivanti da contratti di leasing senza sottostante o con sottostante di natura immobiliare o strumentale


Banca Carige e AMCO informano di aver perfezionato il trasferimento di un nuovo portafoglio di crediti deteriorati derivanti da contratti di leasing. La cessione, che ha efficacia giuridica a far data dal 17 dicembre 2021 ed efficacia economica dal 1° luglio 2021, riguarda un portafoglio con un valore lordo complessivo (Gross Book Value - GBV) di circa 17,7 milioni di euro ed è composto da crediti in sofferenza e UTP derivanti da contratti di leasing senza sottostante o con sottostante di natura immobiliare o strumentale.

 AMCO aveva già realizzato un’operazione di cessione con Banca Carige lo scorso 20 marzo per l’acquisto di circa 70 milioni di crediti in sofferenza e UTP. L’operazione rappresenta per AMCO la terza acquisizione di crediti in leasing completata nel 2021. Nella gestione del portafoglio, AMCO farà leva sulle competenze e professionalità della Direzione Real Estate, che coordina le attività con un obiettivo di valorizzazione degli asset sottostanti i contratti di leasing.

La cessione rappresenta per Banca Carige un ulteriore sviluppo del processo di derisking rispetto a quanto già realizzato negli esercizi precedenti e contribuisce al miglioramento della qualità degli attivi, riflesso in indicatori di rischio allineati ai migliori livelli di sistema: NPE ratio lordo 5,0% e netto 2,6% (dati al 30 settembre 2021). Banca Carige è stata assistita nell’operazione dall’avvocato Daniela Sorgato, partner dello studio legale CBA, in qualità di advisor legale.

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