Castello SGR, società leader nella promozione e gestione di prodotti di investimento alternativi prevalentemente real estate, ha concluso l’acquisizione di un portafoglio di sette impianti fotovoltaici in Puglia e in Emilia-Romagna a seguito di ulteriori investimenti da parte del gruppo danese Obton, piattaforma indipendente di produzione, sviluppo, investimento e gestione nel settore delle energie rinnovabili in Italia e in Europa. Con questa operazione Castello porta a regime il Fondo Fusion, veicolo di investimento alternativo italiano immobiliare di tipo chiuso riservato, interamente sottoscritto dal gruppo danese Obton, con 24 MWp di potenza da energia solare fotovoltaica e AuM per 50 milioni di euro complessivi. 

Nel dettaglio, questo investimento ha a oggetto 5 MWp di impianti in Puglia che subiranno un rifacimento completo che consentirà un incremento di produzione a parità di potenza grazie all’ottimizzazione dell’orientamento dei pannelli fotovoltaici. Inoltre, sono acquisiti altri 7 MWp di impianti esistenti in Emilia-Romagna. L’operazione prosegue la strategia intrapresa a dicembre 2023 con l’investimento, in Calabria, in impianti installati su serra fotovoltaica per 12 MWp. Quest’ultima struttura, in particolare, esercita un doppio impatto positivo sull’ambiente, poiché la produzione di energia rinnovabile viene realizzata a partire da impianti che, essendo installati su serra, non sottraggono suolo agricolo.

“Siamo lieti di annunciare insieme a Obton l’acquisizione di un nuovo portafoglio di impianti fotovoltaici, che prosegue e rafforza l’expertise nella gestione di asset sostenibili destinati alla generazione di energia rinnovabile – commenta Giampiero Schiavo (in foto), CEO di Castello Sgr – Questa operazione si inserisce con coerenza nella nostra strategia di sviluppo dell’asset class dei fondi energy, le cui masse in gestione sono cresciute dagli €85 milioni del 2019 ai quasi 300 milioni attuali”.

Le banche finanziatrici e banche hedging dell’operazione sono state Banco BPM e BPER Banca, mentre gli advisor legali sono stati Green Horse Legal Advisory per Castello SGR e DLA Piper per le banche. Kiwa, Marsh e BDO hanno agito, rispettivamente, quali consulente tecnico, assicurativo e model auditor delle Banche Finanziatrici. Il Notaio Carlo Munafò ha curato la stipula degli atti notarili nonché gli adempimenti preliminari e successivi alla stessa.