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Anima sceglie Goldman Sachs advisor per l'Opa di Banco BPM

11/11/2024 | Redazione ADVISOR

Il cda della società ha nominato Gatti Pavesi Bianchi Ludovici Studio Legale come advisor legale. In aggiunta, i consiglieri indipendenti si avvarranno di Vitale&Co. in qualità di advisor finanziario, e di A&O Shearman per la parte legale


Il consiglio di amministrazione di Anima Holding, presieduto da Maria Patrizia Grieco, si è riunito venerdì 8 novembre per avviare le attività di competenza a seguito della ricezione della comunicazione relativa all’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni della Società, diffusa in data 6 novembre 2024 da Banco BPM Vita ai sensi dell’Art. 102 del D.Lgs. 58/98.

Il Gruppo Banco BPM è uno dei principali stakeholder della Società, sia in veste di primo azionista (con la quota del 22,4%) sia come partner industriale, e ha fornito un importante contributo alla crescita e allo sviluppo del gruppo Anima.

Per avviare il processo di analisi e valutazione dell’Offerta, Il Consiglio di Amministrazione di
Anima Holding S.p.A. ha nominato Goldman Sachs come advisor finanziario e Gatti Pavesi Bianchi Ludovici Studio Legale come advisor legale. In aggiunta, i consiglieri indipendenti si avvarranno di Vitale&Co. in qualità di advisor finanziario, e di A&O Shearman per la parte legale.

Ricordiamo che, il 6 novembre, Banco Bpm ha lanciato alle 18, a mercati chiusi, un'offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni di Anima Holding, tramite Banco Bpm Vita, al prezzo di 6,20 euro per azione (incorporando un premio dell'8,5%).

L'Opa è condizionata al raggiungimento di una quota complessiva nel capitale di Anima pari ad almeno il 66,67%, nonché alla conferma della possibilità per Banco Bpm di applicare all'operazione il trattamento regolamentare del Danish Compromise (qui la spiegazione).

La terza banca italiana per masse (in foto in alto l'a.d. Giuseppe Castagna) punta al delisting dall'Euronext Milano del primo asset manager indipendente nazionale.

L'offerta “è principalmente preordinata a rafforzare il modello di business di Banco Bpm Vita, che sarà trasformata in una fabbrica prodotto integrata assicurazione Vita e risparmio gestito” si legge in una nota diffusa dall'istituto di credito.

Dall'operazione dovrebbe nascere il secondo conglomerato finanziario italiano di matrice bancaria, che potrà contare su masse complessive da risparmio gestito e Vita pari a circa 220 miliardi euro, in un gruppo da 390 miliardi di asset finanziari complessivi. 

 

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