“La Lombardia, con 459,7 miliardi di euro di risparmi privati, pari al 22% del totale nazionale, si conferma la regione più ricca d'Italia, seguita dal Lazio, che, con i suoi 340,8 miliardi, rappresenta il 16,3%. Queste due regioni da sole concentrano quasi il 40% del risparmio nazionale” segnala il recente report del Centro studi di Unimpresa sul risparmio privato italiano, quantificato in 2.094 miliardi di euro (di cui il 54,3% è detenuto dalle famiglie e il 21,5% dalle imprese).

“L'analisi mostra un'Italia polarizzata, in cui il Nord e il Centro presentano un contributo rilevante sia delle famiglie sia delle aziende, mentre nel Sud e nelle Isole il risparmio è quasi esclusivamente appannaggio delle famiglie” evidenza la presidentessa di Unimpresa, Giovanna Ferrara (in foto). “Il risparmio privato si conferma un elemento essenziale per la stabilità del sistema finanziario nazionale, ma la distribuzione pone interrogativi sulle disparità economiche tra le diverse aree del Paese”.

Il risparmio generato dalle aziende, come da tradizione, ha una particolare incidenza nel Nord Ovest (il 39,2%, contro il 30,8% nazionale del dato sommato a famiglie e imprese familiari) e nel Nord Est (26,1%, contro il 20,9%), a differenza di Centro (20,2% dalle aziende, contro un generale 24,6%), Sud (10,6%, contro il 13,8%) e Isole (3,9%, contro il 5,3%). E vale lo stesso per la ripartizione del risparmio prodotto dalle imprese familiari: il 29,9% nel Nord Ovest, un più vicino 24,4% nel Nord Est, il 19% nel Centro, un quasi identico 18,7% nel Sud e un importante 8,1% nelle Isole.

Qui di seguito le tabelle dettagliate pubblicate sul sito www.unimpresa.it