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Nasdaq chiede a SEC di negoziare opzioni su un indice di bitcoin

8/28/2024 | Daniele Barzaghi

Tali strumenti darebbero agli investitori istituzionali e ai trader un'alternativa per coprire la loro esposizione alla più grande criptovaluta al mondo


Nasdaq ha richiesto l'approvazione della SEC, l'Autorità di regolamentazione dei mercati finanziari statunitensi, per lanciare e negoziare opzioni su un indice di bitcoin.

La Securities and Exchange Commission infatti non ha ancora consentito opzioni basate su alcuno degli exchange-traded fund (ETF) - legati ai prezzi spot del bitcoin - che hanno fatto il loro debutto a gennaio, incluso il tentativo di Nasdaq di negoziare opzioni sul fondo iShares Bitcoin Trust ETF di BlackRock da 21,3 miliardi di dollari.

Le opzioni, come ben sanno consulenti finanziari e private banker italiani, sono derivati quotati che danno al detentore il diritto di acquistare o vendere un asset, come un'azione o un prodotto scambiato in borsa, a un prezzo predeterminato entro una data fissata. E offrono ai trader un modo economico per amplificare il loro potere d'acquisto, mentre gli investitori istituzionali le usano per coprire il rischio.

Le opzioni proposte sull'indice di bitcoin - derivati quotati che offrono un modo rapido ed economico per amplificare l'esposizione al bitcoin - darebbero infatti agli investitori istituzionali e ai trader un'alternativa per coprire la loro esposizione alla più grande criptovaluta al mondo.

Le Nasdaq Bitcoin Index Options proposte traccerebbero il CME CF Bitcoin Real-Time Index, sviluppato da CF Benchmarks per seguire i contratti future e le opzioni sul bitcoin disponibili sulla borsa operata da CME Group.

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