Tempo di lettura: 4min
1/10/2024 | Advisor Professional
Ci sono risorse essenziali sia per i nostri bisogni primari sia per il nostro sviluppo economico, che vanno dall’acqua all’aria al cibo.
“L'aumento della popolazione mondiale e la crescente domanda di risorse essenziali stanno mettendo a dura prova il limitato capitale naturale del pianeta - conferma Omar Moufti, EMEA Lead Strategist for Thematics, di iShares - Ma questo presenta anche opportunità di crescita per le aziende che aiutano ad affrontare queste esigenze e offrono soluzioni innovative".
A BlackRock hanno così individuato i cinque temi in cui una maggiore allocazione del capitale può portare benefici sia agli investitori che alla società.
“Questi cinque temi possono beneficiare di un potenziale trend di crescita strutturale, affrontando al contempo alcune delle più grandi sfide del mondo, migliorando l'accesso, la disponibilità e la qualità delle risorse essenziali” spiegano dalla società.
Eccoli in dettaglio.
Acqua. Il cambiamento climatico ha portato a una maggiore incidenza di inondazioni e siccità, esacerbando le difficoltà di approvvigionamento idrico dovute all'urbanizzazione, alla crescita della popolazione e all'aumento dei consumi. Con le forniture sotto stress, i Paesi devono affrontare sfide per espandere e rinnovare le loro infrastrutture idriche. Per far fronte a queste sfide sono necessari investimenti in un'ampia gamma di progetti e aziende legate all'acqua.
Tra questi, i produttori di attrezzature per l'acqua, i fornitori di servizi di trattamento e fornitura e i progetti infrastrutturali, dai pozzi alle condutture alle fognature. Gli investimenti dovranno aumentare in modo significativo per garantire acqua potabile sicura, trattare le acque reflue e drenare le acque piovane.
Metalli e minerali. Con il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio, cresce la domanda di minerali come rame, litio, nichel ed elementi delle terre rare. Componenti fondamentali - ma scarsi e di difficile accesso - per le tecnologie a energia pulita come le turbine eoliche, i pannelli solari e i veicoli elettrici.
Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia, per soddisfare la domanda è necessario un investimento stimato tra i 360 e i 450 miliardi di dollari. Ciò comporta un notevole potenziale di crescita per le società attive nell’estrazione e produzione di metalli essenziali.
Energia pulita. In passato, l'energia rinnovabile era considerata estremamente costosa, oggi il calo dei costi consente di competere favorevolmente con le fonti di energia tradizionali. Nel 2010, il solare-fotovoltaico era 7 volte più costoso delle fonti fossili, nel 2022 i costi di produzione dell'energia solare-fotovoltaica sono stati inferiori del 29% rispetto all'opzione meno costosa dei combustibili fossili.
Questo sta portando all'adozione diffusa dell'energia pulita. Allo stesso tempo, la crescente pressione sociale e normativa sulle imprese per ridurre le emissioni di anidride carbonica sta aumentando ulteriormente la domanda di energie rinnovabili. Per gli investitori, le opportunità risiedono nelle società che forniscono energia rinnovabile e nei produttori delle tecnologie sottostanti nei settori dell'energia solare, eolica e dell'idrogeno.
Agricoltura. Nei prossimi 30 anni, la popolazione mondiale è destinata ad aumentare in modo significativo, il che significa che due miliardi di persone in più dovranno essere nutrite. Ma la disponibilità di risorse agricole essenziali - terra, acqua dolce e manodopera - non sta aumentando.
È necessario accelerare gli investimenti lungo tutta la catena del valore agricolo, in particolare nelle nuove tecnologie come l'agricoltura di precisione, che mira a migliorare la redditività, l'efficienza e la sostenibilità dell'agricoltura.
Legno. Legno, cartone e carta sono le alternative sempre più preferite alla plastica. I prodotti in legno sono più facilmente riciclabili e il legno può essere utilizzato anche nelle costruzioni al posto dell'acciaio e del cemento (prodotti ad alta intensità di emissioni di carbonio).
Inoltre, le foreste assorbono e immagazzinano l'anidride carbonica dall’atmosfera, contribuendo a compensare le emissioni. Oggi, circa il 30% delle emissioni di carbonio prodotte dalla combustione di combustibili fossili viene assorbito naturalmente dalle foreste. Con lo sviluppo di sistemi di scambio di carbonio, i proprietari di foreste (e gli investitori) possono ricevere una remunerazione per l'assorbimento e lo stoccaggio del carbonio. Allo stesso tempo, le società di gestione forestale trarranno vantaggio dalla crescente domanda di legname sostenibile.
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie