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Sara Doris (Mediolanum): Perchè mio padre non credeva nei banchieri squalo

10/14/2024 | Daniele Barzaghi

Vicepresidente del gruppo di Basiglio, la figlia del fondatore, è oggi responsabile della Fondazione Ennio Doris


Riguardo ai banchieri squalo “mio padre diveva che è troppo faticoso essere diversi a seconda delle situazione”, ha dichiarato Sara Doris (in foto), vicepresidente del gruppo Mediolanum, ricordando quando Ennio Doris scelse di rimborsare i clienti dopo il crac di Lehman Brothers.

“Il modello di mio padre era Amadeo Peter Giannini, il banchiere che fondò Bank of America e, con il banchetto tra le macerie, dava credito agli italiani dopo il terremoto di San Francisco. Non è forma, è sostanza” ha proseguito il ragionamento la figlia del fondatore, evidenziando in cosa consista oggi il suo ruolo: “Quello in cui io sento di poter dare una mano a mio fratello Massimo (a.d. del gruppo, ndr) è sostenere le imprese, continuando a stare con le persone. Io cerco di essere presente nella rete dei family banker, organizziamo tante serate per raccontare i nostri valori”.

Un ruolo, quello di Sara Doris, che comprende anche la gestione della Fondazione Ennio Doris: “La nostra missione è aiutare ragazzi meritevoli dando loro non solo sostegno economico, ma creando una rete con cui star loro vicini. Per rompere le barriere abbiamo organizzato una sorta di Masterchef, divisi a gruppi. Io non so cucinare, ed è gravissimo perchè a Tombolo le donne cucinano bene, quindi il team leader era una ragazza. Le ho detto 'Io so pulire ed eseguire gli ordini'. Insieme abbiamo vinto".

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