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12/16/2024 | Redazione ADVISOR
Fineco ha da poco compiuto 25 anni e l’amministratore delegato Alessandro Foti, con un’intervista al Corriere della Sera, fa un bilancio di questo periodo e guarda al futuro: “L'inizio è stata una forte svolta rispetto a quanto tutti stavano facendo nel banking. La nostra intuizione iniziale, che prevedeva di avere tutto subito sul digitale e nessuno sportello fisico, si è rivelata essere vincente. Poi è risultata vincente la volontà di affiancare un consulente ai clienti che usavano la piattaforma. Un terzo momento topico è stata la quotazione in Borsa, nel 2014. Infine, l'uscita dal gruppo Unicredit, nel 2019, che ci ha reso public company”.
Non vi sentite nel mirino di qualche grande gruppo? Non temete di diventare preda? “La public company è un target di mercato per definizione, siamo contendibili. Ma questa non è mai stata una preoccupazione per noi. Siamo totalmente concentrati sul nostro lavoro e sulla nostra clientela”.
Questo significa che non parteciperete al riassetto del sistema neppure acquisendo altre banche? “Non siamo interessati, anche perché la crescita per linee interne che da tempo portiamo avanti fa sì che i nostri volumi crescano così tanto che è come se acquisissimo una banca di piccole o medie dimensioni ogni anno”.
E sui prossimi 25 anni sottolinea che "abbiamo davanti delle opportunità straordinarie, ne sono assolutamente convinto. Basta guardare la realtà, il recente rapporto del Censis. In Italia, a fronte delle oggettive difficoltà legate all'invecchiamento della popolazione e alla bassa natalità, che non si risolvono con la bacchetta magica, ci sono rare luci, poche ma importanti certezze. Una di queste è la quantità di ricchezza che è stata accumulata”.
Infine, Foti, guardano al 2025, dice: “Vogliamo continuare ad occuparci di risparmio e a farlo in modo socialmente responsabile. Siamo molto impegnati in questo. Le dimensioni ci hanno portati ad essere classificati come banca Significant, quindi siamo tra le 120 in Europa sotto il controllo diretto della Bce. Un ruolo che ci rende particolarmente attenti alle esigenze dei clienti”.
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