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1/9/2025 | Daniele Barzaghi
I dati di raccolta mensile con fee specifica (fee only o fee on top) delle grandi reti di consulenza finanziaria aderenti ad Assoreti, giunti al nono mese di pubblicazione, hanno visto a novembre un miglioramento per sette grandi gruppi su 11 (erano stati sei a ottobre), ma una raccolta complessiva ridotta: 581 milioni di euro, rispetto agli 814 e 685 dei mesi precedenti.
Per la prima volta in negativo il dato del gruppo Fideuram (-61 milioni; +269 a ottobre), appesantito dai -92 milioni di Intesa Sanpaolo Private Banking (+269 a ottobre, come l'intero gruppo).
Hanno segnalato deflussi per le masse in fee specifica anche Banca Generali (-35; +25 nel mese precedente) e FinInt PB (-14 milioni; dopo il picco di +44 milioni di ottobre), mentre migliora il risultato Allianz Bank F.A. (+4; da +0,8).
Ottengono invece il loro miglior risultato da quando fu lanciato a marzo questo nuovo parametro di misurazione Mediobanca Premier (+11; +2 a ottobre), Banca Widiba (+46 milioni; +38) e Zurich Bank Financial Advisors (+55; erano stati +16).
Ottima la performance di BNL-BNP Paribas L.B. (+72 milioni; da +6) che tallona il podio di novembre, cui accedono invece Banca Mediolanum (+84; da +35), il gruppo Credem (con un convincente +123 milioni; +34 a ottobre) e una egemonia confermata di Fineco (in foto l'a.d. Alessandro Foti) che fa il vuoto dietro di sè con +296 milioni di euro di nuove masse in fee specifica (+344 a ottobre).
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