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Azimut e Muzinich, la strategia Capital Solutions supera i 350 milioni

7/5/2024 | Redazione ADVISOR

I due fondi hanno già investito in 14 aziende italiane con un impiego totale superiore a 190 milioni di euro, selezionandole tra più di 350 operazioni visionate in soli tre anni di attività


Il Gruppo Azimut e Muzinich & Co. annunciano di aver superato i 205 milioni di euro di raccolta per il fondo AZIMUT Private Debt Capital Solutions II – ELTIF (“Capital Solutions II” o “Fondo”). Un successo, frutto di una consolidata partnership tra Azimut e Muzinich nel settore del rescue financing, che rappresenta un unicum nell’attuale contesto di mercato che raramente vede convergere in un unico strumento risparmio gestito e capitali di grandi investitori istituzionali. 

Il Fondo di private debt ha l’obiettivo di supportare il tessuto imprenditoriale del Paese, finanziando imprese italiane con ricavi superiori a 50 milioni di euro, solide nei fondamentali e con ottime prospettive future seppur in una fase di complessità. Le attività di questo Fondo continuano il percorso avviato nel 2021 da Azimut e Muzinich con il fondo AZIMUT ELTIF - Private Debt Capital Solutions, portando la raccolta complessiva a superare i 350 milioni di euro. 

I due fondi Capital Solutions di Azimut e Muzinich hanno già investito in 14 aziende italiane con un impiego totale superiore a 190 milioni di euro, selezionandole tra più di 350 operazioni visionate in soli tre anni di attività.  Le ultime due operazioni, completate a fine giugno 2024, per un impiego superiore a 45 milioni di euro, sono state erogate per finanziare i piani di crescita e sostenibilità di due società italiane leader nei loro settori di riferimento superando l’obiettivo del team di investimento per la prima metà del 2024. 

La prima operazione è a beneficio di Fabbri Vignola, leader europeo nella produzione e vendita di macchine e film per il confezionamento alimentare, il cui finanziamento va a supporto di un piano industriale che prevede l’implementazione di una strategia di crescita industriale volta a espandere il gruppo in nuove aree geografiche e a consolidare la sua posizione nel territorio nazionale. 

La seconda ha visto la partecipazione a un finanziamento in pool al Gruppo Biokimica di Santa Croce Sull’Arno, leader italiano nella produzione e commercializzazione di prodotti chimici per l’industria conciaria sostenibile, al servizio di un piano industriale che prevede il consolidamento della posizione dominante nei distretti italiani storici e lo sviluppo nei mercati esteri, a seguito della continua ricerca verso l’innovazione e la sostenibilità in partnership con i principali brand mondiali del lusso. 

AZIMUT Private Debt Capital Solutions II – ELTIF resterà in collocamento fino a fine luglio 2024. L’ambizione condivisa è incrementare ulteriormente la raccolta e confermare il posizionamento come il principale veicolo di rescue finance italiano.  Per il Fondo si conferma il profilo del PIR (a beneficio della clientela retail) declinato in un veicolo idoneo a soddisfare anche le esigenze della clientela istituzionale. 

Giorgio Medda (in foto), Amministratore Delegato di Azimut Holding, ha commentato: “Quanto raggiunto finora con la strategia Capital Solutions rafforza ulteriormente la nostra leadership nei private markets in Italia e ci pone come punto di riferimento per i capitali pazienti degli investitori e per le piccole e medie imprese italiane in cerca di finanza alternativa. Capital Solutions II, nato come il precedente fondo dalla proficua collaborazione con Muzinich, potenzia questo nostro impegno e dimostra come la sinergia tra capitali istituzionali e privati possa apportare benefici tangibili e duraturi al tessuto economico del nostro Paese, e ne sono prova i due investimenti realizzati in tempi così rapidi. Grazie anche a questa esperienza di successo siamo sempre più consapevoli del nostro ruolo attivo nel promuovere la crescita delle imprese e nell'offrire soluzioni di investimento che generano valore nel medio-lungo periodo”. 

“I risultati conseguiti con Capital Solutions dimostrano le enormi potenzialità del mercato Private Banking italiano: se nel primo fondo il risparmio gestito è stato il protagonista che ha reso possibile il lancio della strategia in piena pandemia, nel secondo fondo è stato il catalizzatore che ha dato accesso alle risorse pubbliche, rendendole fruibili alle imprese. Muzinich ha sempre sostenuto che il risparmio gestito possa e debba essere un canale imprescindibile di approvvigionamento per le medie imprese. La logica alla base della nostra posizione è legata non solo all’esigenza dell’economia reale di reperire nuovi capitali, ma anche alla necessità dei risparmiatori di accedere a nuove forme di investimento più remunerative rispetto a quelle storicamente disponibili sul mercato retail. È importante parlare di quanto imprescindibili queste nuove soluzioni di investimento alternative saranno in futuro: la fortissima accelerazione della raccolta di capitali destinati ai mercati private che si sta realizzando sul canale Private Banking su scala mondiale è la testimonianza della visione avanguardistica di Muzinich nel settore” dichiara Filomena Cocco, Presidente di Muzinich & Co. SGR e Responsabile Global Business Development del Gruppo Muzinich. 

Marcello Villa e Carlo Bosco, Co-Head of Capital Solutions, di Muzinich & Co., affermano: “L’inizio della fase di investimento di Capital Solutions II e la sua significativa dotazione di capitale, insieme ai primi tre rimborsi totali ottenuti da Capital Solutions I, ci permettono di essere un punto di riferimento in situazioni dove è necessario un finanziatore flessibile e veloce che abbia l’obiettivo di sostenere i piani di crescita e rilancio delle società target, con un focus sulla sostenibilità della capital structure. Come con Capital Solutions I, prevediamo di investire con un approccio istituzionale e di collaborazione con gli altri player di mercato, coniugando ritorni attraenti per i nostri investitori, con la protezione del capitale e la sostenibilità degli interventi. Il nostro nuovo e ambizioso obiettivo è di impiegare il capitale raccolto e i proventi delle prime operazioni rimborsate entro i prossimi 18 mesi con operazioni tra i 10 e i 50 milioni di euro”.

Il fondo, come il precedente, è istituito dalla piattaforma di gestione lussemburghese del Gruppo Azimut, Azimut Investments, e gestito in delega da Muzinich & Co. SGR. 

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