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Mediobanca, il wealth management raddoppia la raccolta

11/12/2024 | Redazione ADVISOR

L’a.d Alberto Nagel: "Dopo aver chiuso lo scorso esercizio con i risultati migliori di sempre, Mediobanca ha confermato anche in questo trimestre la crescita di tutte le sue divisioni”


Mediobanca archivia il primo trimestre 2024-2025 con un utile di 330 milioni, in calo rispetto ai 351,3 milioni dello stesso periodo dello scorso anno (ma superiore ai 319 previsti dal consensus degli analisti, ndr) e ricavi stabili a 864,6 milioni. Le commissioni chiudono con un più 29% e hanno raggiunto i 231,2 milioni, "che bilanciano il calo del trading e dell’apporto Assicurazioni Generali", ha spiegato il gruppo. Per quel che riguarda i ricavi, "il calo rispetto al trimestre precedente (978,6 milioni) è in gran parte riconducibile alla stagionalità del CIB e alla performance di Assicurazioni Generali", ha aggiunto.

Il Corporate & Investment Banking archivia il primo trimestre con ricavi pari a 183,4 milioni in aumento del 30% a/a che riflettono la confermata ripresa dell’Investment Banking.

La raccolta netta relativa al trimestre appena archiviato nel wealth management è risultata positiva per 2,6 miliardi di euro e raddoppiata rispetto allo stesso periodo del 2023. La banca specifica che lo sviluppo del Wealth Management è favorito dal posizionamento distintivo di Mediobanca in Italia come Private & Investment Bank, tratto particolarmente rilevante ora che il ciclo economico favorisce eventi di liquidità originati dall’Investment Banking. Una crescita a tassi superiori del sistema verrà, inoltre, assicurata dal rafforzamento dell’offerta di prodotti all’interno dell’ecosistema Mediobanca e dal continuo potenziamento della rete, già prima in Italia per indici di produttività.

Mediobanca Premier chiude il terzo trimestre con l’ingresso di 30 nuovi professionisti, di cui 3 consulenti finanziari e 7 banker, e 3 senior banker nel private. Complessivamente, nel Premier da giugno 2023, le risorse commerciali senior, a cui fanno capo circa il 42% delle TFA (34% a giugno 2023), sono cresciute di circa 90 unità (60% bankers e 40% consulenti finanziari). A fine settembre, la rete può contare su 1.321 professionisti (+71 rispetto al 2023), di cui 158 per il private (+4 unità rispetto al 2023) e 1.163 nella consulenza, distribuiti tra 534 bankers e 629 consulenti finanziari, dislocati su 100 filiali e 109 punti vendita.

La clientela private è cresciuta di 4 mila unità, mentre il segmento mass si è ridotto di 42 mila. In tutta la divisione wealth management è inoltre proseguito il programma di sviluppo di giovani talenti all’interno del programma a loro dedicato.

Mediobanca ha anche dato avvio all'esecuzione del piano di acquisto di azioni proprie, del controvalore di 385 milioni di euro. Il piano verrà eseguito entro giugno 2025 e comporterà la cancellazione dell'80% delle azioni proprie rivenienti dall'acquisto.

Alberto Nagel (in foto), amministratore delegato, ha sottolineato che, “dopo aver chiuso lo scorso esercizio con i risultati migliori di sempre, Mediobanca ha confermato anche in questo trimestre la crescita di tutte le sue divisioni, consolidando le principali iniziative del Piano 23-26. L'obiettivo prioritario per questo esercizio è un forte potenziamento delle piattaforme distributive fisiche e digitali tale da consentire una crescita robusta e sostenibile dei ricavi di tutti i business oltre l'arco di Piano pur in un contesto macro differente. Mediobanca è pronta a cogliere le opportunità dello scenario dei prossimi mesi, grazie al posizionamento favorevole nel contesto di tassi in calo, affrontando la volatilità del contesto con la sua gestione prudente dei rischi".

 

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