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Nuove leadership per l’azionario USA

11/18/2024 | Paola Sacerdote

Evoluzione della globalizzazione, transizione energetica, disruption digitale e innovazione sanitaria sono trend di lungo termine da osservare con attenzione


Nel prossimo ciclo si assisterà probabilmente a una maggiore ampiezza della leadership dei mercati azionari, che permetterà di trovare interessanti opportunità di investimento oltre le Magnifiche 7. È la view sul mercato USA di Katharine Dryer (in foto), equity lead, Europa e Asia client group di Capital Group, illustrata nella consueta rubrica “Il gestore della settimana”.

 

Qual è lo stato di salute dell’economia USA e quali sono i maggiori rischi che l’economia USA dovrà affrontare nei prossimi mesi?

L'economia statunitense rimane in buona forma, grazie a un consumatore generalmente forte, anche se con una debolezza nella fascia bassa, e a un mercato del lavoro per lo più stabile. Prevediamo che il Presidente eletto implementerà un pacchetto fiscale, alimentando una prospettiva favorevole alla crescita. Sulla base delle iniziative proposte in precedenza, l'economia statunitense potrebbe registrare un aumento della crescita, dell'inflazione e dei tassi d'interesse. La combinazione di de-regolamentazione e spesa pubblica a favore della crescita compenserà probabilmente il freno dell'aumento dei dazi e dell'incertezza geopolitica.

 

Il dominio delle megacap tecnologiche ha indotto a interrogarsi sulla sostenibilità della fase rialzista dei mercati azionari, soprattutto negli Stati Uniti, cosa ne pensate? Si può trovare valore nel mercato azionario USA fuori dalle Magnifiche 7? Quali i settori che preferite? Su quali settori puntate maggiormente e perché?

Riteniamo che nel prossimo ciclo si assisterà probabilmente a una maggiore ampiezza della leadership dei mercati azionari. Ci sono diverse tendenze a lungo termine e pluridecennali che stiamo osservando con attenzione, tra cui: 

Globalizzazione in evoluzione: L'economia globale è in continua evoluzione e ora ci troviamo in un periodo di forti tensioni geopolitiche e le aziende si stanno concentrando sulla resilienza oltre che sull’efficienza della catena di approvvigionamento. I mutamenti nella globalizzazione, come l'ascesa del “nearshoring”, possono generare opportunità in una serie di settori come la logistica, i macchinari per le infrastrutture e le attrezzature mediche.

Transizione energetica: Gli sforzi in corso per la decarbonizzazione dell'economia globale potrebbero fornire un vantaggio pluridecennale alle aziende in un'ampia gamma di settori. Tra questi figurano le materie prime, i semiconduttori, i veicoli elettrici, lo stoccaggio di energia, le apparecchiature per l'elettrificazione, i fornitori di HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento) e i fornitori di carburanti alternativi come l'idrogeno pulito. 

Disruption digitale: L'ultimo decennio di disruption digitale è stato alimentato dal cloud computing, dal SaaS e dalle piattaforme internet. Sebbene ci aspettiamo ancora una forte crescita in questi settori nel prossimo decennio, il prossimo impulso potrebbe venire dall'adozione di massa e dalla commercializzazione dell'IA. Le aziende produttrici di semiconduttori saranno probabilmente le beneficiarie di questa imminente ondata di profonda rivoluzione digitale, in quanto forniranno la potenza di calcolo per i modelli di IA.

Innovazione sanitaria: Siamo in un'epoca d'oro per l'innovazione nel settore sanitario, con aziende che sviluppano nuovi farmaci e tecnologie di piattaforma per fare fronte a mercati ampi e poco serviti come quelli dell'obesità e del cancro. Investiamo in un'ampia gamma di aziende del settore sanitario, concentrandoci su società con franchise comprovati, pipeline solide e senza significativi “patent cliff”, lo scoglio dei brevetti.

 

La versione americana del vostro fondo The Investment Company of America® fu lanciata nel lontano 1934, compiendo quest’anno 90 anni di track record. Come è cambiata la vostra strategia d’investimento?

Il nostro Capital Group Investment Company of America (ICA), con un track record di 90 anni, si è adattato nel corso dei nove decenni trascorsi dal lancio, passando dagli investimenti nell'edilizia e nel petrolio degli anni '40 ai progressi della tecnologia e dell'assistenza sanitaria di oggi. La strategia mira alla crescita del capitale e del reddito nel lungo periodo, investendo in aziende statunitensi di qualità in grado di far crescere in modo sostenibile gli utili e i dividendi. Il nostro processo bottom-up, basato sulla ricerca fondamentale, rimane coerente.

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