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LOIM: meglio puntare sui fallen angels

6/21/2024 | Marcella Persola

Secondo alcuni studi il rendimento medio dei “Fallen Angel” è simile a quello dei titoli high yield, ma i rendimenti sono in media superiori


Secondo alcuni studi il rendimento medio dei “Fallen Angel” è simile a quello dei titoli high yield, ma i rendimenti sono in media superiori per la reazione degli investitori al downgrade di questi titoli e al loro successivo ritorno al valore nominale (effetto “pull-to-par”). Abbiamo chiesto a Anando Maitra (nella foto) portfolio manager del fondo Fallen Angels di LOIM la sua opinione in merito e quali prospettive presentano i fallen angel.

Per quale motivo in tale contesto di mercato investire nei fallen angel potrebbe essere efficace?
La strategia Fallen Angels è di tipo high yield di alta qualità, con un rating medio BB+, superiore di circa due livelli rispetto all’indice high yield. L’attuale dinamica di fine ciclo aumenta la sensibilità degli investitori a una potenziale recessione economica e accresce i rischi per alcuni emittenti. Ad oggi, i fondamentali rimangono solidi ma si stanno leggermente deteriorando, soprattutto nella parte bassa dell’HY (rating B e inferiore). Nonostante il recente rally, le valutazioni dei titoli con rating IG e BB continuano a essere interessanti e a compensare i default previsti, cosa che non avviene per la parte bassa dello spettro HY. Pertanto, preferiamo rimanere sugli emittenti con rating BB all’interno dell’HY e privilegiare i Fallen Angels.

Quali sono le differenze sostanziali tra fallen angel e high yield?
La strategia Fallen Angels presenta principalmente rating BB e caratteristiche di rischio simili a quelle dell’high yield in termini di volatilità, drawdown e tasso di distress. Allo stesso tempo, la strategia è più interessante su una base corretta per il rischio rispetto all’high yield o a qualsiasi altra categoria di rating. 
La nostra ricerca mostra che dal 2005 i Fallen Angels hanno significativamente sovraperformato tutte le categorie di rating, sia su base assoluta che su base corretta per il rischio. 
I motivi sono i seguenti: a) dopo il downgrade, i Fallen Angels sono solitamente più economici rispetto alle obbligazioni high-yield con rating simile, soprattutto in un contesto di mercato volatile. La loro relativa convenienza contribuisce a ridurre il rischio e ad aumentare i rendimenti; b) hanno una maggiore esposizione ai rally e una minore esposizione ai sell-off; c) inoltre, la performance dei Fallen Angels è frutto di una combinazione di recovery e carry, mentre la performance degli high yield è principalmente trainata dal carry. 

Dove trovate le opportunità più interessanti a livello settoriali e geografico?
La forza della ripresa del settore immobiliare dalla fine dello scorso anno è stata una sorpresa. Tuttavia, ci aspettiamo che quest’anno il settore possa offrire un certo numero di nuovi Fallen Angels, dato che l’aumento dei tassi d’interesse continua a pesare sulle valutazioni e sulle metriche finanziarie. Inoltre, continuiamo a prevedere che l’impatto dell’aumento dei tassi d’interesse e della riduzione del reddito disponibile si ripercuoterà negativamente sulla qualità del credito delle società, in particolare quelle dei settori dei beni di consumo ciclici. Tuttavia, al momento sembra che i nuovi Fallen Angels non siano concentrati in settori specifici, ma che piuttosto siano trainati da azioni o sfide specifiche di ogni società, fattore che rende l’analisi fondamentale ancora più importante se si vuole investire in nuovi Fallen Angels.

Quali caratteristiche ricercate?
La costruzione del nostro portafoglio si basa su un approccio strutturato e disciplinato che combina strategie qualitative e sistematiche: un approccio sistematico di tipo top-down usato per costruire un portafoglio che incorpora le opportunità identificate dalla ricerca LOIM; un contributo bottom-up da parte degli analisti del credito per migliorare i rendimenti, evitare i falling knives e ridurre il rischio di credito.

Considerando la strategia quali sono stati i risultati nell’ultimo anno?
Nell’ultimo anno, la strategia di Falle Angels Recovery di LOIM si è mossa in linea con le aspettative, in quanto si tratta di una strategia HY di alta qualità. Essendo investita principalmente in emissioni con rating BB, ha tendenzialmente sottoperformato l’universo high yield globale a causa del significativo restringimento degli spread creditizi. Al contrario, la nostra strategia ha nettamente sovraperformato l’universo dei Fallen Angels, grazie al nostro approccio di gestione attiva.

Quali sono stati i maggiori contributori a tali risultati?
I principali fattori che hanno contribuito a questi risultati sono i seguenti: l’esposizione strutturale di alta qualità, in quanto la nostra strategia è prevalentemente investita in emissioni con rating BB, il segmento di maggiore qualità dell’universo high yield; l’esposizione settoriale, dal momento che il settore immobiliare si è rivelato una fonte di nuovi fallen angels negli ultimi mesi e la forza della sua ripresa a partire dalla fine dello scorso anno ha favorito la performance.

Quali fattori in generale potrebbero penalizzarne l’andamento?
La nostra strategia è un fondo obbligazionario long-only che investe in fallen angels, con rating prevalentemente BB. In termini assoluti, può risentire dell’aumento dei rendimenti e dell’ampliamento degli spread, che può essere limitato dall’effetto carry. In termini relativi, il posizionamento di alta qualità della strategia all’interno dell’universo high yield potrebbe portarla a sottoperformare l’high yield in caso di un ampio rally della parte più bassa dell’universo, come è accaduto nel 2023.

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