“Formazione altamente qualificata e conoscenze trasversali: l'evoluzione della consulenza finanziaria guarda sempre di più a un approccio di tipo ‘olistico’. Un modello che prenderà sempre più piede in futuro per rispondere al meglio ai reali bisogni degli investitori e dei clienti”. Lo scrive, con un post su LinkedIn, Fabrizio Gasparrini, district manager di Banca Widiba.

“Una conoscenza generale della materia – argomenta il professionista - è fondamentale per diventare il punto di riferimento del cliente nella gestione della pianificazione finanziaria e patrimoniale. Un aspetto che soprattutto le nuove generazioni di professionisti non sottovalutano: i giovani sono sempre più preparati, competenti e interessati al mondo della certificazione. Il fattore più importante da considerare quando si sceglie un consulente olistico è trovare qualcuno con cui ti senti a tuo agio e con cui puoi fidarti e confidarti, proprio come quando incontri un nuovo amico, abbi fiducia in quella parte di te che sente una certa affinità o che ti piace quella persona. Se ritieni di poter parlare comodamente con il tuo consulente olistico e di essere accolto con compassione, gentilezza e curiosità, probabilmente sei partito bene. Un altro vantaggio chiave della consulenza olistica è il suo impatto a lungo termine. Piuttosto che fornire un sollievo temporaneo, la consulenza olistica mira a fornire agli individui strumenti e strategie che possono applicare in vari aspetti della loro vita”. 

“L'approccio olistico - conclude Gasperrini - rappresenta una peculiare alternativa rispetto agli approcci tradizionali, per migliorare salute e benessere, si tratta di una prospettiva promettente che nel mondo moderno è particolarmente in voga grazie ai benefici che apporta nei confronti di coloro che necessitano di ristabilire il proprio equilibrio psicofisico, sopraffatti da ansia e stress quotidiani”.