“La doccia fredda della ripresa dei lavori”. Questo è il titolo di un interessante post su LinkedIn di Paolo Dagradi, unit manager di Banca Mediolanum Piacenza e Basso Lodigiano.

“A raccontarcela - scrive il professionista - un addetto ai lavori che da anni opera nel settore assistenziale sul nostro territorio.  A renderla reale una proporzione scritta su slide, nero su bianco. 375 persone non autosufficienti del nostro distretto sono in carico al sistema sanitario nazionale su più di 7.000 casi.  E le altre? Una discrepanza colmata solo in piccola parte del sistema sanitario privato, più spesso dalle famiglie. Numeri che raccontano di figli o compagni che hanno cambiato il loro stile di vita per far fronte al bisogno assistenziale, dell' impatto su equilibri famigliari e sul lavoro. Di persone impreparate alle liste d'attesa e ai costi dell'assistenza”.

“La testimonianza che abbiamo ascoltato - sottolinea il manager - è stata una bella doccia di realtà anche per chi tra di noi condivide con i clienti quella scaramanzia verso temi di vita così delicati o non ci si è mai dovuto confrontare. Ma essere Family Banker è soprattutto questo: parlare alle persone di realtà, aiutarle a arrivare preparate a quegli imprevisti che oggi sono sempre più evidenze statistiche.  Perché nessun cliente debba affrontare situazioni come quelle approfondite ieri convinto che ‘qualcun altro ci penserà per lui’, senza aver pensato ad accantonare risorse necessarie”.

“In Italia - conclude Dagradi - non manca la cultura del risparmio, a essere lacunosa è la visione del futuro, quando tutti i bisogno più immediati saranno stati sistemati. Ed è in questo vuoto di prospettiva che il ruolo sociale del consulente finanziario diventa essenziale. Ed è questo l'impegno che ho chiesto quest'anno ai miei Family Banker per fare davvero la differenza nella vita delle persone”.