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Giovani CF, 4 reti all'arrembaggio

6/27/2024 | Daniele Riosa

Nei prossimi decenni Millenial e Generazione X riceveranno un epocale trasferimento di ricchezza. E quindi sarà fondamentale farsi seguire da un professionista della pianificazione.


Favorire il ricambio generazionale nel mondo della consulenza finanziaria è ormai un tema non più procrastinabile. Proprio per questo, il mondo della consulenza si sta mobilitando da tempo per attirare e inserire nuove leve. Ma qualche cosa si sta smuovendo anche sul fronte dell’“attrattività” della professione visto che, dalla recente indagine “Il valore del brand delle reti di consulenza finanziaria” condotta da Assoreti con il contributo dell’istituto di ricerca Finer, emerge che un terzo dei giovani considera oggi la consulenza finanziaria come un’opportunità di carriera e il 27% sarebbe interessato a comprendere meglio la professione. 

Advisor, che ha a cuore il problema del ricambio generazionale, ha deciso di aprire uno spazio dedicato agli under 40 per sviscerare con loro vantaggi, prospettive e difficoltà che si presentano nell’intraprendere la libera professione. 

Partiamo da colui che i giovani li rappresenta: Giuseppe Gambacorta (in foto), coordinatore comitato nazionale Anasf Giovani.

 

Partiamo dai numeri, qual è la percentuale di giovani under 30 e under 40 nel mondo della consulenza?

I dati di OCF aggiornati a maggio 2024 ci dicono che i consulenti finanziari under 30 sono 2.681, pari a circa il 5% del totale. Mostrano il consolidamento di un trend di crescita: nel 2020 gli under 30 erano appena il 2%; nel 2022 il 3,5% e adesso il 5%. Gli under 40 invece sono 8.145 (il 16% circa del totale), e di questi 2.291 sono colleghe consulenti finanziarie.

 

Come incentivare l’ingresso dei giovani nella categoria dei consulenti finanziari?

Parlando con loro. Anasf incontra i giovani sia nelle scuole, con il progetto economic@mente, sia nelle Università durante i Career Day. In queste occasioni raccontiamo loro le opportunità di carriera che offre la nostra professione. Nei prossimi decenni le generazioni millennial e X riceveranno un epocale trasferimento di ricchezza e per loro essere accompagnati da un professionista della pianificazione finanziaria sarà sempre più necessario. C’è grande bisogno di consulenza finanziaria nel nostro Paese e con gli sportelli bancari in drastica riduzione c’è, e ci sarà sempre, più necessità di una figura di riferimento preparata, competente e disponibile.

 

Quali sono le reti che si stanno muovendo meglio nell’inserimento dei giovani?

Quelle che si muovono meglio sono le reti che nel proprio organico lavorano su una migliore distribuzione demografica. Analizzando i dati OCF a marzo 2024 sono quattro le reti che si stanno muovendo meglio: Banca Mediolanum, con 315 under 30 su 4.618 professionisti, pari al 6,82%; Fineco, 102 under 30 su 2.973 consulenti, pari al 6,59%; Copernico SIM, cinque under 30 su 76 consulenti, pari al 6,58%; e Azimut, 102 under 30 su 1.847 professionisti, pari al 5,52%.

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