Nicola Vallardi, finora Regional manager di Banca Mediolanum per Marche, Abruzzo e Molise, è stato nominato Regional manager Nord-Ovest della seconda banca-rete italiana per dimensioni, con responsabilità per Piemonte, Liguria e Val d'Aosta.

Vallardi (in foto) passa quindi dalla gestione e coordinamento di 310 colleghi a circa 400 family banker e, sopratutto, viene spostato in un'area strategica per l'economia italiana in cui Banca Mediolanum ha finora avuto un presidio inferiore alle proprie possibilità, con 305 cf in Piemonte (terza rete dopo Fideuram ISPB con 662 cf e Azimut con 356), 75 in Liguria (che la rendono soltanto quinta, dietro Fideuram, Azimut, Fineco e Banca Generali) e 16 (prima in regione) in Val d'Aosta (qui l'analisi completa della struttura nazionale).

La nomina di Vallardi, al di là dell'importanza del segnalare l'arrivo di un manager dagli importanti risultati in un'area da far crescere, offre anche l'occasione per valorizzare tutti quei professionisti cresciuti all'interno di una rete, prima come advisor individuali e poi come capi-squadra con responsabilità crescenti; in un comparto che per anni ha invece valorizzato (in termini di comunicazione e remunerazione) gli specialisti dei cambi di casacca tra strutture.

Vallardi ha infatto svolto tutto il proprio percorso professionale in Banca Mediolanum, creandosi il proprio portafoglio clienti personali a partire dal 2002 a Bassano del Grappa (Vicenza), per poi divenire Supervisor (nel 2024) e Team manager di 10 colleghi (nel 2007), fino a ottenere i gradi di Senior manager con una squadra di 40 collaboratori.

Nel 2017 è avvenuto il salto a livello nazionale, quando, come Unit manager, è stato mandato a Palermo a coordinare 150 family banker, cui è seguita la nomina da Regional manager sulla “dorsale adriatica” presidiata fino a inizio 2025, quando è arrivato appunto il nuovo incarico nel Nord-Ovest.