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7/19/2024 | Redazione ADVISOR
"La prospettiva di un percorso di riduzione dei tassi di interesse e il traguardo, sempre più vicino, di un’inflazione annua al 2% nell’area euro hanno contribuito, per buona parte del semestre appena trascorso, ad alimentare il rally del listino principale iniziato sul finire dello scorso anno". Così evidenziano gli esperti di AMF Italia – Associazione Intermediari Mercati Finanziari che ha presentato la tradizionale analisi sui dati semestrali relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie Associate sui mercati gestiti da BORSA ITALIANA, VORVEL, EQUIDUCT e dagli intermediari associati che operano in qualità di Internalizzatori Sistematici.
Sul fronte azionario si può osservare che il listino principale ha chiuso il primo semestre del 2024 facendo registrare una crescita dalla fine dello scorso anno. Il FTSE Mib ha guadagnato il 9,23%, attestandosi a quota 33.154 con un picco a 35.410 registrato nella prima metà di maggio, a ridosso delle elezioni europee. Il FTSE Italia Star è invece lievemente diminuito (-0,71%), attestandosi a quota 47.474. Più marcata la flessione del FTSE Italia Growth che è diminuito del 2,29%, fermandosi a quota 8.115.
Andamento positivo anche per i volumi scambiati e per il numero di operazioni concluse, nei primi sei mesi dell’anno, sul mercato Euronext Milan Domestic, con un +18,47% di volumi e un +12,99% di operazioni; chiude invece in flessione il mercato Euronext Growth Milan, con un -11,02% di controvalori scambiati e un -0,36% di operazioni concluse.
Sul mercato obbligazionario invece l'avvio è stato senza dubbio positivo nella prima metà dell’anno con il concretizzarsi del primo taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea nel mese di giugno. I numeri confermano la ripresa dell’interesse degli investitori per il mercato delle Obbligazioni corporate e dei Titoli di Stato. Nello specifico: DomesticMOT +17,87%, EuroMOT +83,62%, Euronext Access Milan +52,26% di volumi scambiati.
Infine l'analisi evidenzia anche la performance positiva dei mercati ETFPlus, SeDeX e Vorvel e la chiusura in perdita, rispetto al primo semestre del 2023, del mercato degli strumenti derivati IDEM.
Guardando agli intermediari, nella classifica "Azioni" (elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su Euronext Milan Domestic, Euronext Growth Milan ed EQUIDUCT, nonché dagli internalizzatori sistematici eventualmente gestiti) Finecobank si trova al vertice con una quota di mercato del 26,52%, seguita da Intesa Sanpaolo con una quota di mercato del 15,56% e Banca Akros con una quota di mercato del 10,01%.
Nella classifica "Bonds" (elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su DomesticMOT, EuroMOT, ExtraMOT, EuroTLX e VORVEL) è Intesa Sanpaolo in vetta con una quota di mercato del 27,32%, segue Banca Akros con una quota di mercato del 21,78% e Finecobank con una quota di mercato del 10,75%.
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