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11/25/2024 | Daniele Barzaghi
Il titolo di Illimity è sceso a inizio settimana sotto i 3 euro, con un perdita del 30% da inizio mese e a distanze siderali dalla quotazione di 13,60 euro superata nel 2021.
La banca creata nel 2018 da Corrado Passera (in foto), già a.d. di Intesa Sanpaolo e super-ministro del Governo Monti (responsabile di ben due dicasteri: Sviluppo economico e Infrastrutture e trasporti, ndr), sembra subire l'attacco di speculazioni al ribasso da parte di alcuni fondi (Gsa Capital e Pdt Partners tra i principali indiziati) ma sopratutto starebbe soffrendo l'uscita dal comparto dei crediti deteriorati (in via di esaurimento e penalizzato dal rialzo dei tassi).
Illimity, che nel 2018 acquisì la licenza bancaria di Banca Interprovinciale - piccolo istituto modenese fondato un decennio prima da imprenditori locali -, vanta oggi un business focalizzato sul credito alle piccole e medie imprese. Degli otto miliardi di attivi soltato uno è ormai dedicato ai Non Performing Loan, ma proprio da lì deriverebbe buona parte della debolezza dell'istituto, dopo la sterilizzazione degli effetti positivi “di una specifica cartolarizzazione” (si legge nella nota dei conti, ndr) dopo un'ispezione di Banca d'Italia.
La banca rinnoverà ad aprile il cda e per questo tarderebbe a ripresentare il piano strategico, fermo al 2021.
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